Si è appena conclusa la riunione di tutti i rappresentanti del Distretto Socio Sanitario di Giarre, convocata dal Sindaco Angelo D’Anna per le ore 16.00 di oggi Giovedì 12 gennaio 2017 a seguito della nuova rimodulazione della rete ospedaliera che di fatto ha confermato la chiusura del Pronto Soccorso e dell’Ospedale di Giarre.
All’incontro, oltre al Sindaco D’Anna, erano presenti i primi cittadini di Mascali Luigi Messina, Fiumefreddo di Sicilia Marco Alosi, S. Alfio Giuseppe Maria Nicotra, Riposto Enzo Caragliano, Piedimonte Etneo Ignazio Puglisi, gli Assessori dei Comuni di Milo Francesca Strano e Mascali Paolo Virzì, I Presidenti dei Consigli Comunali di Castiglione di Sicilia Stefano Papa, S. Alfio Renato Ferdinando Finocchiaro e il consigliere comunale di Giarre Armando Castorina, delegato dal Sindaco per le problematiche ospedaliere. .
Dopo i saluti del Sindaco di Giarre si sono susseguiti vari interventi dei partecipanti che hanno messo in evidenza il fatto che il territorio Jonico Etneo sia stato bistrattato e risulta l’unico, in ambito Regionale, ad essere stato penalizzato perche non ha avuto alcun beneficio dalla nuova rimodulazione della rete ospedaliera giacchè non è stata accolta nessuna istanza relativa alla riapertura del Pronto Soccorso e dell’ Ospedale di base.
Tutti i rappresentanti Istituzionali hanno convenuto che non intendono più chiedere audizioni o incontri vari, giacchè tutte le richieste formulate in passato non sono state prese in considerazioni fermo restando la disponibilità ad ascoltare proposte o eventuali altre richieste proveniente dagli attori Istituzionali che hanno un ruolo nella rimodulazione della rete Ospedaliera.
Inoltre è stato messo in evidenza lo spreco di risorse pubbliche che si andrà a perpetrare in quanto è stato previsto un DEA di 1° livello (Ospedale di Acireale che può raggiungere tale obiettivo perché assorbe anche il bacino di utenza dell’Ospedale di Giarre) distante meno di 7 chilometri da un DEA di 2° livello (Ospedale Cannizzaro di Catania) salvo poi calpestare il diritto alla Salute di un territorio, quale quello Jonico Etneo, che comprende oltre 90.000 abitanti.
E’ anche stata valutata la possibilità d far rilevare, nelle dovute sedi, l’eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi relativi al Badget utenti e prestazioni e la tutela, in tutte le sedi opportune, di quei cittadini residenti nell’ambito del Distretto Sanitario oggetto di casi di malasanità, in aggiunta ad altre azioni eclatanti, senza alcun preavviso, che possano mettere in evidenza lo stato di malessere della Sanità nella nostra zona.
I Sindaci hanno ribadito con forza che intendono esercitare in tutte le forme possibili il proprio ruolo di garanti del Diritto alla Salute dei propri Cittadini.
In ultimo è stato dato mandato al Sindaco di Giarre di predisporre e condividere con gli altri Sindaci, un documento di denuncia di tutto quanto sopra evidenziato.