Milano – Ritirate dosi del vaccino contro l’influenza – Con una lettera, l’azienda farmaceutica Crucell ha avvertito che, a seguito di “una serie d’indagini interne hanno riportato risultati inattesi nei test”, l’antinfluenzale Inflexal V ha presentato una sospetta pericolosità. Prosegue la casa farmaceutica, “La decisione di Crucell di sospendere la fornitura per l’intera campagna vaccinale è stata presa in considerazione del rischio residuo associato a due lotti, sebbene non vi siano indicazioni che la qualità e l’integrità degli altri lotti sia stata compromessa. Attualmente non possiamo sapere, però, se i risultati delle indagini interne arriveranno in tempo utile. Suggeriamo pertanto di cercare un fornitore alternativo di vaccino”.
L’emergenza scattata a causa della suddetta lettera, ha fatto sì che le Asl di Milano abbiano proceduto a bloccare l’uso di tale antinfluenzale. Ciò ha comportato il venir meno, nella città di Milano, di 65 mila dosi contro l’influenza. Comunque sia il problema è di portata nazionale. Così, dal ministero della Salute hanno fatto sapere che, “Per sopperire alle necessità, le ditte produttrici (Johnson&Johnson, Novartis, Sanofi, GlaxoSmithKline) stanno importando vaccino influenzale dall’estero.
Quest’anno il ciclo generativo del vaccino, che generalmente si conclude entro la fine dell’estate, è iniziato nei consueti tempi ma ha poi subito un’interruzione dovuta, appunto, alla mancata disponibilità dei componenti necessari alla produzione”. Infine, il ministero della Salute ha sottolineato che nessuno dei vaccini sospetti sono entrati in circolazione. Così la sospensione delle consegne dei vaccini – precisano gli esperti – non deve allarmare né spingere la popolazione a non vaccinarsi. (Fonte: Corriere della Sera)