Brizzi scrive al Comune capofila, Bovalino: «Si attivino al più presto le procedure necessarie all’assegnazione dei fondi. La mancata azione penalizzerebbe le fasce più deboli»
«Durante l’ultima Assemblea dei Sindaci si è discusso delle criticità riguardanti il funzionamento del Distretto socio-sanitario n. 2 della Locride e il conseguente mancato utilizzo dei fondi per il progetto Home Care Premium 2014, per i servizi di cura dell’infanzia e degli anziani non autosufficienti e per il piano assistenziale territoriale, ed è emerso che la situazione di stallo è dovuta a problemi gestionali riguardanti il Comune Capofila, Bovalino, per cui è stata evidenziata la necessità di trovare al più presto adeguate soluzioni per evitare di danneggiare la popolazione anche degli altri incolpevoli Comuni». Così il sindaco di S. Ilario dello Ionio, Pasquale Brizzi, scrive alla Commissione straordinaria del Comune di Bovalino sollecitando che si attivino le procedure necessarie all’assegnazione dei fondi per il Distretto.
«Si chiede quindi cortesemente di voler informare i sindaci del Distretto in merito all’attività svolta per attivare i fondi messi a disposizione dall’INPS, dal Ministero dell’Interno e dalla Regione Calabria riguardo ai suddetti progetti – continua Brizzi – La mancata realizzazione dei progetti reca un notevole danno all’intero territorio per la mancata ricaduta economica. L’HCP movimenterebbe, infatti, circa un milione di euro, il PAC infanzia prevede una spesa di € 614.871,00, il PAC anziani non autosufficienti una spesa di € 695.522,00 e il Piano di zona di € 515.059,41, ma, quel che più conta, l’inerzia nega l’assistenza agli aventi diritto, che appartengono la fascia più debole della popolazione. I problemi gestionali del Comune capofila non possono e non debbono arrecare danni alla incolpevole popolazione dell’intero territorio, per cui è opportuno e urgente che venga trovata idonea soluzione e, pertanto, è necessario che la Commissione di Bovalino includa tra le sue innumerevoli priorità la problematica riguardante la gestione del Distretto. L’azione è quanto mai urgente, pena il mancato utilizzo di contributi fondamentali in ambito socio-sanitario».