“Le risorse europee destinate alla Sicilia non sempre sono state utilizzate al meglio. In molti casi i soldi sono tornati indietro per mancanza di progettualità. Nel 2014 si inverta questa tendenza”. Così il parlamentare europeo Giovanni La Via. “Negli anni – spiega La Via – si è pensato poco ai progetti e molto a come fare per non perdere i finanziamenti. Sono mancati e continuano, purtroppo, a mancare le progettazioni di massima e quelle esecutive. Per invertire questo primato, tutto siciliano, occorre cambiare le procedure. Devono essere più snelle. Basterebbe sostituire i bandi tradizionali con bandi a sportello. E’ stato dimostrato che le procedure sono più celeri e trasparenti con le domande a sportello, avviate con un click day o con la possibilità di presentarle da una certa data e con il principio: viene servito prima chi arriva prima e le risorse vengono prenotate da chi presenta per primo la domanda. E’ importante, poi, destinare più risorse per le piccole e medie imprese. In Europa, negli ultimi dieci anni, l’85% degli occupanti è stato generato dalle piccole e medie imprese”.