Nota del Consigliere Comunale di Reggio Calabria Massimo Ripepi (Forza Italia): << L’imponderabile scherzo dell’immaginazione avuto dal “delegato alle acque” di Reggio Calabria ci conferma la povertà del materiale di costruzione del manufatto amministrazione Giuseppe Falcomatà. Il goffo tentativo di scarica barile (ed è sempre colpa di quelli venuti prima) conferma l’inadeguatezza al ruolo di Brunetti che da tuttologo afferma che per avere l’acqua i reggini dovranno aspettare la diga sul Menta riducendo così una smartcity a “cruscotto”.
Non ci vuole la laurea per capire che se c’è poca acqua è meglio utilizzarla in maniera ordinata, coordinata e senza sprechi, risparmiando con un sistema digitale di ultima generazione, invece di stare alla narrazione del “fontaniere” di turno che interviene, se interviene, dopo che il problema si è verificato!
Il sistema di controllo e distribuzione consentirebbe anche di far avere ai cittadini una bolletta dell’acqua sui consumi reali e non presunti o controllati a posteriori con il contenzioso che ne deriva. O forse Brunetti vuole risolvere il problema “qualunquemente” comprando acqua minerale per tutti i reggini? Altro elemento che emerge nell’ammuina del Sindaco che dimostra di non avere a cuore i problemi della città ne interesse a risolverli.
Perché nomina un’incompetente come Brunetti quando poteva nominare un altro consigliere della sua maggioranza, come l’ing. Sera, che quantomeno poteva avere conoscenza anche tecnica della problematica? Forse questo avrebbe creato problemi alla sua maggioranza ed alle aspirazioni parentali di carriera? Il Sindaco dell’apericena diventa tutt’uno con la sua parodia confermando Brunetti delegato alla drinkcard!>>