Catanzaro. 
Riceviamo e pubblichiamo da Francesco Vallone – Comitato di Quartiere Rione Samà – Catanzaro. Il comitato di quartiere ringrazia per l’interessamento il Sindaco ed il Consigliere Sergio Costanzo. Evidenziamo con piacere che anche il vice presidente del consiglio comunale, Roberto Guerriero, nel suo lungo peregrinare per i problemi della città, ha sottolineato quanto ormai da anni diciamo come Comitato di Quartiere di Rione Samà.
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono dell’ex stazione delle Ferrovie dello Stato, la scarsa sicurezza dell’attraversamento pedonale, tanto nei pressi della scuola primaria, quanto della strada che attraversa il quartiere verso viale Degli Angioini, e ultima ma di massima importanza l’assenza di un marciapiede che garantisca i pedoni che devono raggiungere i negozi del quartiere e la stazione delle Ferrovie della Calabria.
Ma la cosa che ai più sfugge e che finalmente, e non in periodi elettorali, l’amministrazione Abramo con il Sindaco in prima persona, l’Assessore Belmonte, ma soprattutto il Consigliere Sergio Costanzo hanno finalmente capito l’importanza di quanto da noi segnalato – afferma il presidente del comitato Francesco Vallone – alle diverse amministrazioni che hanno preceduto quella Abramo.
Di concerto con gli uffici competenti con l’ausilio e l’apporto del consigliere Costanzo si è provveduto a sistemare la segnaletica, si è segnalato al settore Mobilità la richiesta di vietare il transito agli autobus ed ai mezzi superiori ai 35 ql. che quotidianamente rendono invivibile la vita degli automobilisti che frequentato le strade del quartiere, e soprattutto si sta provvedendo alla completa ripulitura del tratto principale di via della Stazione per consentire una sosta sicura per le autovetture dei residenti del quartiere e per valutare, alla presenza del Sindaco e dei responsabili dei settori interessati, tutte le possibili soluzioni che consentiranno di mettere in sicurezza il passaggio pedonale.
Ringraziamo – conclude il presidente Vallone – il Consigliere Costanzo che , rappresentante non solo di chi espressamente ha scritto il suo nome sulla scheda, avendo a cura gli interessi dei propri concittadini ha preso a cuore le problematica del nostro quartiere da tutti dimenticato forse perché non importante bacino di voti.