Santa Caterina dello Jonio (Cz). Di seguito il documento diffuso da “Rinnovamento per Santa Caterina” relativo all’assemblea pubblica tenutasi il giorno 18-10-14 alle ore 17,30 nel centro
capoluogo del comune : <<I consiglieri comunali di minoranza e il gruppo “Rinnovamento per Santa Caterina” in modo unanime hanno preso la decisione di convocare questa assemblea, alla quale ha visto una grande partecipazione ed è stata una pagina di sana e buona democrazia per il nostro paese. L’intento è stato quello di rendere conto del nostro operato in relazione agli atti amministrativi in oltre un anno e mezzo di presenza in consiglio comunale, ma soprattutto per dare un forte impulso all’immobilismo partecipativo nel quale versa il nostro paese.
I concetti sui quali sono stati espressi le nostre considerazioni sull’attività dell’attuale Amministrazione sono i seguenti:
1. MANCATA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Contestiamo con vigore il metodo con cui questo Sindaco amministra. Si decide prima con poche persone, in una stanza, magari fuori dal comune, quello che si intende fare fregandosene sia dell’organo istituzionale che rappresenta il Consiglio Comunale, e sia delle proposte dei cittadini. Vorremmo ricordare che il programma elettorale del Sindaco presentato agli elettori, si basava principalmente sulla “PARTECIPAZIONE” a tal fine di farne il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale.
Basta constatare i fatti per rendersi cono che si trattava di menzogne e bugie che ora sono sotto gli occhi di tutti.
2. MANCANZA DI TRASPARENZA E INFORMAZIONE
Questo modo di gestione della cosa pubblica non è trasparente. Consci della chiusura totale da parte del Sindaco a qualsiasi atteggiamento informativo o di coinvolgimento della cittadinanza, abbiamo utilizzato il metodo previsto dalla legge che è quello delle interrogazioni a risposta scritta. Neanche questo è servito a far chiarire le tante problematiche afferenti il nostro paese. Le risposte sono sempre state evasive o addirittura fuorvianti, cercando di creare sterili polemiche al fine di eludere la reale situazione e confondere i cittadini.
3. NON ESISTE NESSUNA PROGRAMMAZIONE
Per i fondamentali settori trainanti della nostra economia quali: Turismo, Agricoltura, Ambiente, Lavoro, ecc…. , non sono stati attuati misure di programmazione a medio lungo termine. Questa maggioranza vive ogni giorno con inerzia queste problematiche. Questo Sindaco non ha mai coinvolto o convocato gli imprenditori locali per fare un punto della situazione o per programmare una linea di indirizzo che dia respiro e sostegno alle loro attività.
4. AUMENTO DELLE TASSE COMUNALI
In un momento così delicato e difficile per la vita di molte famiglie, già duramente colpite dalla grave crisi economica e occupazionale che sta attraversando l’intera nazione, questa amministrazione invece di contenere la pressione fiscale tagliando le spese inutili, decide di tartassare ancor di più i cittadini, i commercianti e gli imprenditori con un aumento sconsiderato delle tasse.
Nel Consiglio Comunale del 29/11/2013 – TARES aumento tariffe del +250%; IMU aumento tariffe del 20%; aliquota IRPEF portata al massimo; aumento delle tariffe idriche nella quota fissa dal 40% al 270% e nel consumo avuto al contatore dal 20% al 100%; per uso solo depurazione si arriva dal 180% al 400% di aumento;
Nel Consiglio del 12/04/2013 – ONERI DI URBANIZZAZIONE aumentati addirittura del 255% con gravi ripercussioni sul mondo dell’edilizia, basti pensare che per ottenere una concessione edilizia che prima si pagava 1.000,00 euro ora se ne pagano 2.600,00
Nel Consiglio del 09/09/2014 – IMU aumento del 11% ( 10,1 X1000);
Aumentata anche la mensa scolastica del 30% e il servizio navetta;
5. Tema IMMIGRAZIONE
Come gruppo di minoranza rinnega ogni forma di razzismo, discriminazione, schiavitù, cultura dello scarto, ecc…, promuovendo invece, la cultura dell’accoglienza, della solidarietà e dell’integrazione con i FATTI OGNI GIORNO.
Il nostro paese da sempre è stato un paese accogliente e non accettiamo che il Sindaco dia alcuna lezione morale cristiana o soprattutto religiosa. La nostra preoccupazione adesso è che siano garantiti tutti i diritti degli immigrati e non vogliamo assolutamente che essi siano un mezzo per perseguire altri scopi. Desideriamo veramente che gli immigrati diventino una risorsa per il nostro paese, però bisogna differenziare l’accoglienza dall’integrazione.
Chiediamo con forza che siano garantiti anche i diritti dei nostri cittadini che sono stati calpestati da questo Sindaco con il suo ostinato e ingiustificabile mutismo.
6. Problema idrico del centro capoluogo :
è stato pubblicamente dichiarato che il problema dell’approvvigionamento idrico del centro capoluogo è definitivamente risolto. A riguardo noi non possiamo che esprimere il nostro timore per il futuro dei nostri figli. Infatti, ammesso che sia effettivamente risolto, e a noi farebbe immensamente piacere per tutti i cittadini, bisogna constatare che questo Sindaco ha impiegato 15 ANNI per risolverlo.>>
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