Denuncia del Gruppo “Rinnovamento per Santa Caterina”: <<In merito alle seduta del Consiglio Comunale svoltosi il 05/06/2015, Il gruppo consiliare “Rinnovamento per Santa Caterina” denuncia la continua assenza di trasparenza e di omissione, inerenti la consegna dei documenti relativi ai punti posti all’OdG. Addirittura questa volta si è arrivati all’assurdo.
Si è omesso di consegnare la diffida inviata dal Prefetto di Catanzaro e indirizzata a tutti i consiglieri comunali, riguardante la mancata deliberazione per l’approvazione del rendiconto di gestione 2014 nei termini di legge.>>
<<Siamo in attesa della risposta scritta da parte del Sindaco e del Segretario Comunale – dichiara il Capogruppo Caporale – alla nostra interrogazione formulata in sede di Consiglio Comunale, e poi ci regoleremo di conseguenza in merito a questo fatto gravissimo. Questo è un segnale altamente negativo che va dal non rispetto delle regole sulla trasparenza amministrativa alla mancanza di democrazia, calpestando altresì il diritto costituzionale che il ruolo istituzionale affida ai Consiglieri Comunali.” .
Non siamo riusciti a comprendere il motivo per cui il Sindaco – continua Caporale – ha convocato il Consiglio Comunale in netto ritardo rispetto ai termini previsti per l’approvazione del rendiconto 2014, correndo anche il serio rischio di un commissariamento per come richiamato dal Prefetto.
La nostra incomprensione nasce dal fatto che la Giunta Comunale, in assenza del Sindaco, già lo scorso 20 marzo aveva approvato la relazione del rendiconto di gestione esercizio 2014 nella quale sono inserite le stesse cifre portate all’OdG del Consiglio Comunale.
Si è messo in evidenza inoltre, come la Relazione dell’Organo di Revisione conferma diverse criticità già presenti anche nei consuntivi degli anni precedenti alle quali l’attuale amministrazione non ha mai ottemperato e continua a disattendere.
Il consuntivo approvato dalla sola maggioranza fotografa lo stato di inoperosità dell’attuale Amministrazione. In due anni di governo, ad esempio, non si è riusciti a captare nessun finanziamento per opere pubbliche e se aggiungiamo l’immobilismo rispetto alla cronica carenza di manutenzioni ordinarie e straordinarie e la mancanza di progettualità rispetto a tematiche di lavoro, giovani e turismo ci si rende conto del contesto desolante in cui si vive nel nostro paese.
Prima del voto contrario su questo punto, il Gruppo Rinnovamento per Santa Caterina, ha chiesto un’urgente revisione straordinaria dei residui attivi e passivi onde evitare futuri dissesti – ha sottolineato Caporale – a danno dei cittadini, considerato che nei residui presentati con il consuntivo 2014, sono stati inseriti dei chiari ed evidenti crediti inesigibili e di dubbia riscossione.
Passando ad altro punto all’OdG il Capogruppo di Rinnovamento per Santa Caterina, ha dichiarato che ancora una volta siamo costretti a prendere atto delle continue revoche di atti compresi anche di quelli firmati dallo stesso Sindaco in carica, segno inconfutabile di un modo di amministrare all’insegna dell’improvvisazione, dell’incapacità di programmazione e senza nessun ragionamento apparente.
Con la revoca di queste convenzioni si conferma la volontà politica della maggioranza guidata da Leto di uscire dall’Unione dei Comuni, non contribuendo alla crescita della stessa e continuando così ad adottare una politica d’isolamento politico e sociale non solo nel proprio comune ma anche nell’intero comprensorio.
Passando all’ultimo punto all’OdG relativo al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio Mimmo Caporale ha dichiarato che si è dovuti procedere al riconoscimento di debiti fuori bilancio scaturenti da Sentenze dei Tribunali Civili, causati principalmente dalla gestione del Sindaco Leto e da componenti della sua stessa maggioranza.
Sappiamo tutti che nella migliore delle ipotesi il debito fuori bilancio rappresenta una delle massime espressioni d’incapacità amministrativa, e considerata la totale assenza di partecipazione dei cittadini dovuta principalmente all’inesistente coinvolgimento da parte degli amministratori, ci faremo carico di mettere a conoscenza l’intera cittadinanza.
Per tale motivo i consiglieri di opposizione si sono allontanati dall’aula dando la possibilità alla maggioranza di riconoscere dei debiti da loro stessi causati.>>