Il Dirigente Generale del Dipartimento 6 Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria – Giunta Regionale, premesso che:

 

 

  • con istanza acquisita agli atti al n. 121136 del 13-. 9.2011, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha richiesto il rilascio del Nulla Osta Idrogeologico per la realizzazione di una strade- variante SP 143, da eseguire nel terreno sito nel Comune di Guardavalle (CZ) e riportato in catasto al foglio di mappa n°4, particelle 9 e 12;
  • tale porzione di terreno, ricadente all’interno del confine di complesso vincolato imposto, ai sensi dell’art. 1 del R.D. 3267/23, del Comune di Guardavalle (CZ), è risultato essere terreno boscato;
  • L’istanza, unitamente al progetto, è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune di Guardavalle (CZ) dal 20.02.2012 al 06.03.2012 senza osservazioni e/o opposizioni;

Decreta che:

1. Di esprime Nulla-Osta nei riguardi forestali ed idrogeologici inerenti:

a. al mutamento di destinazione d’uso dei terreni sottoposti a’vincolo idrogeologico, per la trasformazione della destinazione dei terreni vincolati boscati, in Agro del Comune di Guardavalle (CZ)., località “Elee della Vecchia” da eseguire nel lotto di terreno riportato nel N.C.T. al foglio di mappa n°4, particelle 9 e 12;

b. All’esecuzione di movimenti di terra su terreni vincolati, sottoposti a vincolo idrogeologico, per la “realizzazione opere costruttive stradevariante SP 143”, sito nel Comune di Guardavalle (CZ)., località “Elee della Vecchia” riportato in catasto al foglio di mappa n°4, particelle 9 e 12 su una superficie interessata di m2 400,00 ed un volume di scavo di m23.200,00. Volume di scavo m3 6.900,00, così come raffigurata negli elaborati cartografici.

2. il presente Nulla Osta è subordinato al rispetto, da parte della proponente nonché da parte della DD.LL di modalità di esecuzione dei lavori idonei ad evitare che, per effetto delle forme di utilizzazione, i terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici, possano con danno pubblico, subire la loro denudazione, perdere la loro stabilità e/o provocare il : perturbaménto del regime delle acque e, dovranno essere usati tutti gli accorgimenti utili a prevenire franamenti, aggrottamenti, ed accumuli di materiale di risulta, si prescrivono nei confronti del Comune di Guardavalle (CZ)., le seguenti condizioni

a. Gli interventi di natura idraulica dovranno garantire l’allontanamento delle acque di ruscellamento, di infiltrazione e di scorrimento sotterraneo da tutta l’area di progetto, fino agli impluvi naturali e/o alla rete comunale. Dovranno quindi essere realizzate le opportune opere accessorie atte ad eliminare qualsiasi interazione negativa del ‘sistema opera-terreno;

b. I movimenti terra devono essere contenuti al minimo indispensabile, i fronti di scavo devono essere verificati ai sensi del DM 11/03/1988 e s.m.i.;

e. Nella fase esecutiva dovranno essere poste in essere tutte le

raccomandazioni e prescrizioni fornite e/o desumibili dalla relazione

geologica costitutiva del progetto segnato a margine e deve essere tenuto

conto, comunque, delle disposizioni recate dal D.M. LL.PP. 11/03/1988

a dal D.M. 14/01/2008 al fine di garantire per stabili livelli di sicurezza

la pubblica incolumità;

d. I lavori dovranno essere eseguiti secondo il progetto presentato a firma dei progettisti ing. Eugenio Canino e RUP Ing. Floriano Siniscalco, del progetto di taglio redatto dal dott. For.le Francesco Vavalà, adottando i criteri contenuti nella relazione geologica a firma del Dott. Geol. Maurizio Mancuso.

e. Possibili accumuli temporanei di materiale di risulta dovranno essere stoccati in aree prive di vegetazione, rispettando distanze di assoluta sicurezza da incisioni fluviali, orli di terrazzi, eventuali cigli di distacco e dai confini di aree instabili, in dissesto o in erosione.- Lo stesso materiale, qualora non susseguentemente utilizzato nell’area di intervento, dovrà essere conferito in discarica autorizzata in conformità con quanto stabilito dall’Ordinanza n. 1495 del 03/07/2001 del Commissario Delegato per 1′ Emergenza Ambientale.

f. Nell’esecuzione degli interventi dovrà essere inoltre adottata ogni cautela necessaria a scongiurare danni a persone od a cose, dei quali la società proponente resterà comunque responsabile tenendo altresì sollevata la Regione Calabria da ogni controversia o rivendicazione da parte di terzi.

g. La Ditta proponente provveda a picchettare a propria cura e spese l’area d’intervento con la posa di picchetti ben visibili o da termini lapidei, con vincolo di non rimuovere i picchetti stessi, al fine di una facile individuazione.

h. Il taglio delle piante, dovrà essere limitato al minimo indispensabile e dovrà interessare soltanto quegli alberi che sono di effettivo ostacolo alla esecuzione dei lavori;

i. L’ Amministrazione Provinciale dovrà provvedere a piantumare nella stessa zona di intervento n. 100 piante di leccio e farnetto in contenitore, formate (impalcatura ad altezza, minima 1,5 mt.) e certificate.

j. Ove si rendessero necessarie varianti in corso d’opera il proponente dovrà darne comunicazione- scritta ali’ Area Territoriale Centrale di Catanzaro Gestione Vincolo Idrogeologico, prima della loro realizzazione.

k. Il presente provvedimento, corredato degli elaborati tecnici vistati nonché di ogni altro titolo abilitativo dovrà essere custodito sui luoghi dei lavori dal soggetto autorizzato a eseguire gli interventi, a disposizione delle Autorità preposte in caso di controlli.

3. il presente atto è emesso nei soli riguardi forestali e idrogeologici, lascia impregiudicati i diritti di terzi e dei proprie tari dei terreni destinatali di intervento che debbono essere salvaguardati, riservati e rispettati o quanto possa essere disposto da altri Enti, Organismi o Amministrazioni–statali, regionali, provinciali e comunali in materia urbanistica, paesaggistica, ambientale e sanitaria.- La messa in opera dei movimenti di terra necessari per la realizzazione delle opere costruttive di cui alla proposta progettuale, quindi, è condizionata ali’ ottenimento, ove necessario, di pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla osta, permessi e assensi comunque denominati.

4. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BUR e notificarlo al comune di Guardavalle (CZ) per essere pubblicato all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Altresì per quanto di competenza al Corpo Forestale dello Stato”- Comando Provinciale di Catanzaro.

5. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso in sede giurisdizionale innanzi al TAR della Calabria da chiunque ne abbia legittimo interesse, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURC e, entro 120 giorni dalla stessa data, ricorso g^Capo dello Stato.

 

Il Dirigente del Settore Dr. Giuseppe Oliva                         Prof. Giuseppe Zimbalatti

Fonte: alboguardavalle.asmenet.it

Leggi o scarica il documento originale: Rilascio Nulla Osta nei riguardi forestali e idrogeologici

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *