cisl messina2“Ancora una volta il consiglio comunale non ha il coraggio di assumersi le responsabilità che gli competono, quelle che i cittadini gli hanno assegnato col loro voto”. Così il segretario provinciale della Fit Cisl Letterio D’Amico, commenta l’ennesimo “nulla di fatto” avvenuto in aula, con la caduta del numero legale durante la votazione per l’affidamento del servizio alla MessinaServizi Bene Comune. “Messina è alle prese con una crisi ambientale che sembra ormai irreversibile e la politica non vuole trovare una soluzione” accusa D’Amico. “La tensione che ne scaturisce va a discapito di tutta la città, i lavoratori non vedono un futuro e il servizio ne risente”.

Per questo, le organizzazioni sindacali hanno indetto due ore di assemblea straordinaria per domani. C’è però un altro aspetto evidenziato da D’Amico.

“Questa situazione di incertezza, però, non deve diventare un alibi per nessuno. Così come siamo duri nei confronti della politica che non fa il suo dovere, abbiamo l’obbligo, come sindacato, di esserlo altrettanto con chi mortifica il lavoro che è stato chiamato a svolgere per la città. Pretendiamo la massima serietà e un’assunzione di responsabilità da parte dell’amministrazione e del consiglio comunale – conclude D’Amico – ma la massima serietà e responsabilità dobbiamo dimostrarla anche noi dipendenti. Solo così porteremo la città a sposare la nostra battaglia, che è quella di essere messi in condizione di poter operare al meglio. E oggi la politica non ci mette in queste condizioni”.

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