“E’ bene che il Presidente Musumeci chiarisca quali poteri ha chiesto al Governo nazionale, a quali norme vuole derogare e soprattutto per fare cosa. Il Presidente deve chiarire quale è la strategia di medio-lungo periodo, oltre che per l’emergenza che è sotto gli occhi di tutti.
Oggi abbiamo il dovere di chiudere una fase storica vergognosa, nella quale l’assenza della politica ha generato disservizi, sprechi e a volte anche malaffare.” Lo ha detto oggi pomeriggio all’Assemblea Regionale Siciliana il deputato di Sicilia Vera Cateno De Luca, intervenendo al dibattito sulle mozioni presentate da diversi gruppi politici sui rifiuti. “Ci troviamo di fronte ad un piano regionale sostanzialmente bocciato – ha continuato De Luca – e soprattutto siamo in presenza di una filiera dell’impiantistica che è del tutto inesistente e lontana dal rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi relativi alla differenziata che non sono solo obiettivi di legge ma soprattutto obiettivi di civiltà.
E sul fronte dell’impiantistica non possiamo non ricordare che fra i 260 milioni di euro di fondi comunitari a rischio, molti sono destinati proprio a questo settore, con il rischio di aggiungere al danno materiale la beffa della perdita dei finanziamenti. Oggi occorre porre fine alla gestione improvvisata di questi ultimi anni, rispetto ad una situazione ereditata dal Governo Crocetta, abbandonando quella che fino ad ora è apparsa più una politica degli annunci.” Da De Luca arrivano delle richieste precise al Governatore Musumeci: “al Governo – dice il Presidente del Gruppo Misto – chiediamo di chiarire come vuole modificare la normativa, come e se vuole prendere atto del fallimento delle SSR e come vuole suddividere le competenze fra i comuni e le strutture di area vasta che saranno riattivate nel territorio. Credo che sia necessario fare chiarezza rispetto alle responsabilità, riorganizzando le competenze, ma nel farlo è necessario tenere conto sia delle tante esperienze positive realizzate da alcuni comuni ed ambiti, ma anche dei livelli occupazionali del settore. Quale che sia la strategia che il Governo ci rappresenterà sarà inevitabile nel breve periodo emergenziale l’ampliamento di alcuni impianti, ma sarà altrettanto necessario rompere alcuni monopoli che sono oggettivamente presenti al di là del ragionamento sulla loro genesi.” Infine De Luca interviene sul tema dei termovalorizzatori. “Questi impianti in base alla normativa nazionale sono stati definiti come strutture strategiche ed è prevista la realizzazione anche in Sicilia. Il Presidente Musumeci dovrà dirci non se, ma come vuole adempiere alle previsioni della normativa nazionale. Certamente non ci aspettiamo che il piano di medio-lungo periodo di basi sui termovalorizzatori, ma in un sistema efficiente di filiera anche questi impianti devono trovare la loro corretta localizzazione e il loro ruolo.”