Espressione di efficienza e controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Stazione di Spilinga. Nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale, ai militari operanti non sfugge di notare una coppia, un uomo ed una donna, con fare schivo e guardingo a bordo di una normale utilitaria. Senza che il duo realizzasse di esser stato notato, i militari li seguono a distanza e quando l’uomo parcheggia e si dirige ad un bancomat per effettuare quello che poteva sembrare un normale prelievo di contanti i militari decidono di effettuare un controllo. Accompagnati presso il Comando Stazione Carabinieri di Spilinga ed effettuati più accurati accertamenti i militari riscontrano che la carta bancomat in possesso della coppia non è di loro proprietà e trovano in loro possesso un portafogli con all’interno altre carte di credito, una somma contante di 220 € e documenti vari.
A questo punto, contattato il proprietario e titolare dei documenti, lo stesso era ancora all’oscuro di quanto accaduto, anzi, convinto di aver semplicemente smarrito i propri effetti personali si stava dirigendo presso la filiale di Tropea della propria banca per bloccare le varie carte di credito e bancomat.
Accorinti Antonio, tropeano classe 1977, e Fitsyk Galyna, ucraina residente a Tropea classe 1959, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati dichiarati in stato d’arresto perché responsabili dei reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito. Espletate le formalità di rito, la coppia è stata tradotta presso il proprio domicilio dove convive e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in regime di arresti domiciliari. Per la vittima solo una bella notizia e la restituzione di tutta la preziosa refurtiva da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tropea, che continuano senza sosta la prevenzione e la repressione dei reati di vario genere commessi nel territorio.