L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, introducendo la riunione operativa sull’educazione finanziaria nelle scuole calabresi, per mettere in rete le varie esperienze che si stanno svolgendo sul territorio, ha sottolineato come “l’educazione finanziaria è fondamentale per migliorare la qualità dell’istruzione nella nostra regione, sia per promuovere la legalità economica che lo sviluppo finanziario, anche in funzione della rilevazione internazionale delle competenze nelle scuole che comprendono anche i temi finanziari, oltre alle abilità relative alla lettura, alla matematica e alle scienze”. A questo riguardo, Caligiuri ha ricordato l’esperimento pilota che la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale hanno svolto nell’anno scolastico 2012-2013 con il Consorzio “Patti Chiari” dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi).
I risultati di questo progetto sono stati illustrati da Monica Rivelli del Consorzio “Patti Chiari” che ha evidenziato il successo dell’iniziativa. Il tema è stato svolto nell’ambito dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” che ha coinvolto scuole di ogni ordine e grado. Rivelli ha parlato di “esperienza pionieristica” che ha coinvolto 214 scuole con 20.500 tra studenti e docenti. Argomenti trattati sono stati: la circolazione del denaro, il pagamento delle tasse, l’educazione al risparmio e la natura di una banca. L’Associazione Bancaria Italiana ha considerato l’esperienza calabrese una “Best practice” sulla gestione consapevole del denaro e la promozione dell’autoimprenditorialità. E’ quindi intervenuto il Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Mirarchi, che ha illustrato le risultanze dell’attività di Educazione Finanziaria realizzata in partenariato con gli interlocutori presenti e le relative prospettive future proponendo, con il supporto tecnico della Referente regionale Franca Falduto, un piano operativo d’intervento finalizzato al coinvolgimento di tutte le Istituzioni scolastiche della Calabria nell’arco di un triennio.
Il Direttore regionale della Banca d’Italia Luisa Zappone ha evidenziato che le varie iniziative hanno obiettivi comuni ma utilizzano strumenti diversi e ha ringraziato la Regione Calabria per l’azione di coordinamento su questo tema così strategico, poichè la Banca d’Italia intende accrescere la competenza degli strumenti finanziari per fare in modo che il rapporto con le banche sia più consapevole e trasparente, anche per ridurre un contenzioso crescente. Zappone ha anche sottolineato l’attività di formazione dei docenti, che viene svolta in base alla convenzione con il Ministero della Pubblica Istruzione. Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro Antonio De Nisi ha invece messo in risalto il progetto nazionale di educazione alla legalità che si sta svolgendo dal 2011. Caligiuri ha chiarito che sono progetti che si integrano e sarebbe necessario uniformare le rilevazioni delle varie attività tenendo conto dei criteri adottati dall’Ocse-Pisa. Si è così deciso di costituire un Gruppo di lavoro coordinato dall’Ufficio Scolastico Regionale, coadiuvato dalla Regione Calabria. Si provvederà a integrare i tre progetti in via di realizzazione durante l’anno scolastico 2014-15, con l’intenzione di coinvolgere tutte le scuole nell’arco di un triennio.
L’Ufficio Scolastico Regionale inviterà i Dirigenti ad individuare i Referenti per l’educazione finanziaria dei 382 Istituti scolastici della regione, per pianificare un’azione di formazione con la Banca d’Italia. Si partirà dalle scuole dei comuni ad alta densità criminale e dalle prime classi e tutte saranno il canale privilegiato per distribuire materiale ed aumentare la cultura finanziaria. La prossima riunione operativa si terrà i primi di ottobre e sarà anticipata da una conferenza stampa che si terrà il prossimo 23 settembre alle ore 10 a Catanzaro presso la Banca d’Italia in occasione della presentazione della nuova banconota da 10 euro. g.m.