Sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria, lo scorso 5 gennaio, sono stati pubblicati due bandi sull’immigrazione. Nello specifico, un avviso è destinato all’accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e allo sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali. L’impegno di spesa previsto è di 100.000,00 euro; l’altro, finanziato con 106.117,00 euro, prevede interventi in materia di politiche migratorie ed ha l’obiettivo di consolidare la governance multilivello in materia di politiche migratorie, attraverso la messa in atto di una programmazione delle misure di integrazione sociale e delle politiche del lavoro, necessaria a valorizzare le sinergie e la complementarietà tra le fonti di finanziamento e la conseguente massimizzazione dell’efficacia degli interventi programmati. “Con questi due bandi – afferma l’assessore al welfare Federica Roccisano – intendiamo rafforzare la cultura dell’integrazione e dell’accoglienza, considerata centrale nell’impronta politica del Presidente della Giunta Mario Oliverio, a beneficio dei richiedenti asilo e dei beneficiari dei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), aumentando il livello di coinvolgimento delle comunità locali. Perchè favorire l’integrazione sociale e lavorativa tra ospiti e ospitanti e coordinare gli interventi sui territori, permetterà alla Regione di fare sistema e sinergia tra le realtà già attive sui territori”. In sostanza, il primo bando ha per oggetto percorsi di riqualificazione e di rilancio socio-economico e culturale del territorio collegati all’accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati, dei titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria, iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul diritto d’asilo e sulla cultura dell’accoglienza, anche come opportunità di sviluppo sociale ed economico. I soggetti che posso presentare domanda in forma singola o associata sono i Comuni titolari di progetti Sprar alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burc. L’obiettivo generale di questa azione è volta a favorire le condizioni per uno sviluppo economico territoriale più sostenibile e solidale, attraverso la promozione di competenze e lavori di tipo inclusivo e non discriminante connesse con l’accoglienza dei migranti. È previsto inoltre il potenziamento del circuito dell’economia solidale attraverso il sostegno alla creazione di forme stabili di cooperazione economica e istituzionale in un determinato ambito territoriale; la promozione di opportunità di inserimento occupazionale e di inclusione socio-lavorativa per i richiedenti asilo, rifugiati, titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria; la possibilità di favorire il confronto interculturale e le dinamiche che governano i flussi migratori con particolare riguardo a quelli alla base della protezione internazionale. Il secondo bando prevede, invece, la selezione comparativa di due proposte progettuali volte a facilitare l’accesso ai servizi degli immigrati attraverso la valorizzazione delle reti pubblico-private. Anche per questo avviso possono fare domanda in forma singola o associata, esclusivamente i Comuni capofila di ambito territoriale. Gli scopi principali del progetto riguardano la creazione di coordinamenti territoriali tra enti pubblici e privati titolari, o erogatori di servizi per l’integrazione degli immigrati; la mappatura dei servizi in favore degli immigrati esistenti in un determinato ambito territoriale e la diffusione a favore sia degli operatori che dell’utenza: la valorizzazione della mediazione interculturale finalizzata a facilitare l’accesso ai servizi e la promozione della rappresentatività degli immigrati.