carabinieri 320Il 6 maggio 2016, in Oppido Mamertina (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto S. Gaetano, di anni 22 da Oppido M., già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g., per i reati di violenza o minaccia a p.u. e resistenza a p.u. poiché, durante un controllo presso l’abitazione del prefato, questi, opponeva attiva resistenza e rivolgeva ripetute e gravi minacce confronti dei militari.

Il 7 maggio 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto C. Filippo Roberto, di anni 26 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, rinvenivano oltre 600 gr. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, nr. 1 bilancino elettronico di precisione e materiale vario atto al confezionamento della droga oltre ad € 390,00 ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Sempre in Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto B. Massimo, di anni 39 da Reggio Calabria, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di evasione poiché sorpreso fuori dalla propria abitazione, in palese violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento giudiziario al quale sottoposto.

 Nella giornata dell’8 maggio 2016, in Delianuova (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà M.C., di anni 20; L.D., di anni 20, ed un 17enne, già noto alle FF.OO., tutti da Delianuova, per il reato di danneggiamento seguito da incendio in concorso. In particolare prevenuti nel corso della notte precedente, verosimilmente per dissidi di natura privata, davano fuoco al furgone di proprietà di un commerciante del luogo.

L’attività d’indagine conseguente agli accertamenti esperiti nell’immediatezza dai militari dell’Arma, anche mediante analisi filmati sistema videosorveglianza, hanno fatto emergere un robusto quadro accusatorio nei confronti dei prefati.

Nella stessa giornata, in Contrada Aracri di Cinquefrondi (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto M. Salvatore, di anni 36 da Cinquefrondi, già noto alle FF.OO., per i reati di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, in esecuzione all’ordine di applicazione della custodia cautelare domiciliare, emessa dal Tribunale di Palmi (RC).

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