«Ho voluto fortemente che il presidente Antonio Tajani fosse in Calabria, e in particolare a Reggio, perché la sua figura ha dato, come previsto, un’ulteriore spinta e una ventata di entusiasmo. In questa campagna elettorale che ci vede già vincenti con la scelta del candidato a governatore Jole Santelli, abbiamo avuto l’onore di avere per due giorni il primo italiano eletto presidente del Parlamento Europeo e co fondatore di Forza Italia con il nostro leader Silvio Berlusconi. Con lui abbiamo girato la Calabria in lungo e largo e a Reggio diffondendo positività e dimostrando di essere pronti a guardare al futuro con ritrovato ottimismo, partendo dai temi forti. In primis la sanità, un settore martoriato che vede milioni di calabresi costretti a scappare o a rinunciare alle cure. Senza dimenticare il lavoro, l’unica vera speranza per la nostra terra perché, come ha ribadito fortemente Tajani, solo garantendo occupazione i giovani talentuosi e volenterosi potranno rimanere a spendere le competenze acquisite in Calabria. La questione meridionale ha rappresentato l’argomento principe e su questi temi Tajani ha garantito di essere presente e di sostenere totalmente le istanze che verranno dal centrodestra e dalla Calabria con l’obiettivo di dare la possibilità ai giovani calabresi di poter trovare lavoro nella propria terra di origine senza essere costretti a lasciare il loro Paese le loro famiglie per ricercare fuori dalla Calabria un loro diritto, quello del lavoro. Finalmente con la vittoria della Santelli potremmo scrivere una nuova pagina politica con la Calabria protagonista in Italia ed in Europa».
Così il senatore forzista Marco Siclari sintetizza una due giorni frenetica ed entusiasmante che lo ha visto promotore e organizzatore dell’evento di presentazione dei candidati di Forza Italia a Reggio Calabria ma anche al fianco dell’onorevole Antonio Tajani in tutte le tappe, da Cosenza a Catanzaro fino a Reggio e questa mattina ancora sul territorio a raccogliere le istanze dei pescatori al Porto di Bagnara e a Siderno per abbracciare la Locride.