Nell’ambito della pianificazione dei servizi di controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria, dott. Guido Nicolò Longo, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha intensificato il monitoraggio del fenomeno della prostituzione per dare una risposta adeguata ai cittadini che lamentano la presenza di donne, per lo più straniere, dedite alla prostituzione su strada.
Un’azione decisiva che ha coinvolto più Uffici della Questura di Reggio Calabria e che ha impegnato non solo l’U.P.G.S.P. ma anche personale della Divisione della Polizia Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione che operano per i successivi adempimenti di natura amministrativa, tra cui gli accertamenti in ordine alla titolarità dei permessi di soggiorno e alla proposizione di eventuali misure di prevenzione.
I mirati servizi antiprostituzione, che proseguiranno senza sosta durante il periodo natalizio, hanno riguardato, in particolare, il cd. “Triangolo” che comprende, Largo Missori, Piazza Garibaldi e la Villa Comunale; e la zona dell’Argine destro Calopinace – Via Galvani, dopo che un’incisiva azione di contrasto condotta in estate nelle zone limitrofe a Viale Galileo Galilei, aveva già consentito buoni risultati e che, solo nell’ultimo mese, ha portato all’identificazione e al contestuale avvio di opportune procedure amministrative nei confronti di oltre nr.40 “lucciole”.