La città dello Stretto tra le sedi che ospiteranno l’importante manifestazione scientifica nazionale che vede la presenza di tantissimi studenti calabresi, in particolare reggini, formatisi nel Planetario Pythagoras della Città Metropolitana.
“L’attività di formazione portata avanti dal Planetario Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria si conferma, ancora una volta, una eccellenza assoluta nel panorama scientifico nazionale. Segno ulteriore della crescita poderosa e della straordinaria capacità di coinvolgimento che questo prezioso presidio culturale continua, di anno in anno, a far registrare”. È quanto afferma il Consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, con riferimento alle selezioni per la finale nazionale delle XX Olimpiadi Italiane di Astronomia che vedono, anche quest’anno, una larghissima presenza di studenti calabresi, in particolare reggini, formatisi proprio nell’ambito dei percorsi didattici promossi dal Pythagoras. “Tutto ciò ci riempie di soddisfazione e orgoglio – prosegue il rappresentante di Palazzo “Corrado Alvaro” – poiché offre il segno tangibile del grande lavoro che la comunità scientifica operante all’interno del Planetario reggino riesce a produrre, grazie all’impegno di tutti i ricercatori ed esperti che cooperano all’interno di questa struttura”.
Reggio Calabria rilancia e rafforza, inoltre, il proprio ruolo nell’ambito dei più prestigiosi circuiti scientifici nazionali, “e non è un caso, infatti – sottolinea il Consigliere Quartuccio – se quest’anno saremo sede ospitante della categoria Junior delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. A dimostrazione della centralità che questo territorio e la città di Reggio Calabria hanno ormai acquisito agli occhi del mondo scientifico italiano. Da amministratori guardiamo con attenzione costante a questi incredibili risultati, ben consapevoli delle responsabilità di cui dobbiamo farci carico affinché questo importante segmento culturale prosegua nel migliore dei modi il proprio percorso di crescita. È un settore, quello scientifico e in particolare astronomico, su cui la Città Metropolitana di Reggio Calabria, intende continuare ad investire con determinazione, come dimostrano anche le recenti novità che hanno interessato il Planetario attraverso l’installazione di strumentazioni per l’osservazione e di un moderno telescopio di ultima generazione. La Cultura deve giocare un ruolo chiave nelle dinamiche di rilancio del territorio, anche e soprattutto, in chiave turistica e attrattiva, ma anche come fattore di coinvolgimento delle giovani generazioni all’interno di spazi e opportunità di carattere formativo e di preparazione all’ingresso nel mondo del lavoro. Abbiamo tutte le carte in regola per raccogliere questa sfida così ambiziosa – conclude il consigliere metropolitano – e grazie anche ad eventi di caratura nazionale, come le Olimpiadi di Astronomia, crediamo che Reggio Calabria possa ribadire con autorevolezza il proprio ruolo di capitale scientifica del Mediterraneo”.