Controllo a tappeto sulle frodi legate all’esposizione di contrassegni e stalli riservati ai disabili, denunciate 8 persone e rilevati 35 parcheggi abusivi. L’assessore Paolo Brunetti: «Attività frutto del grande lavoro e della professionalità degli agenti del Nucleo Radiomobile».

Un plauso alla Polizia locale arriva dall’assessore al ramo, Paolo Brunetti, che commenta «l’importante attività di controllo e repressione di disdicevoli episodi di esibizione abusiva dei contrassegni unificati per disabili e degli stalli a loro riservati».

«In tre mesi – ha spiegato Brunetti – sono stati verificati circa 500 autovetture che esponevano il Cude (Contrassegno unificato disabili europeo), otto persone sono state denunciate per sostituzione di persona o truffa ed altrettanti contrassegni ritirati per svariati motivi. Cinque stalli per invalidi, poi, sono stati eliminati per la morte dell’avente diritto e altri 30 sono risultati abusivi perché appartenuti a persone nel frattempo decedute. Mentre gli accertamenti continueranno, è un bene rimarcare il grande lavoro portato avanti dal Nucleo radiomobile del Servizio Polizia stradale diretto dall’Ufficiale Salvatore Garofano».

«Questa attività – ha continuato l’assessore – dimostra l’attenzione e l’abnegazione che, quotidianamente, gli uomini e le donne del comando di Viale Aldo Moro, guidati dal comandante Salvatore Zucco, mettono nel prosieguo di un servizio fondamentale per l’interesse della collettività».

«Spesso – ha aggiunto – quando si parla di Polizia locale emerge un legame con vecchi stereotipi che non rendono giustizia della complessità del lavoro svolto e che rappresentano l’agente di polizia municipale come colui che, intransigente, commina sanzioni ed interferisce con le attività dei cittadini. Non è così. Dietro questa visione alquanto ostile, infatti, esiste una realtà ben diversa che rivela l’operato degli agenti come una missione giornaliera al servizio della popolazione. Emblema di questo, nell’ambito del Corpo di Polizia Locale di Reggio Calabria, è proprio il Nucleo radiomobile del Servizio Polizia stradale il cui personale garantisce il servizio h24, senza conoscere domeniche o festivi, assicurando il pronto intervento nei contesti più disparati e complessi».

«In questo campo – ha proseguito il delegato della giunta Falcomatà – la preparazione tecnica degli agenti opera in parallelo con l’attenzione e la cura che richiedono le procedure relative agli incidenti stradali, circostanze in cui le persone coinvolte si trovano inevitabilmente in uno stato d’animo fragile, agitato e, comunque, instabile. Ma, oltre a questo specifico ambito, il Nucleo radiomobile cura un’ampia sfera di servizi alla comunità come dimostra, appunto, l’attività che ha portato all’emersione di un fenomeno da censurare com’è quello dell’esibizione abusiva dei tagliandi riservati ai disabili».

Si tratta, quindi, di «un’attività svolta perlopiù nel silenzio, lontano dai riflettori, fatta soprattutto di momenti di relazione umana con le fasce più deboli della società. Un anziano che viene trovato solo e abbandonato in casa, una persona che deve essere sottoposta a Trattamento sanitario obbligatorio, una famiglia in condizioni di estrema indigenza». «Sono queste e molte altre – ha, quindi, concluso l’assessore Brunetti – le situazioni delicate che, ogni giorno, gli agenti del Nucleo Radiomobile affrontano e risolvono grazie alle loro doti umane e professionali. E’ doveroso, pertanto, riconoscere a questi agenti il grande spirito di servizio, la preparazione tecnica e l’efficienza con cui svolgono le operazioni che, di volta in volta, li vedono impegnati contribuendo al mantenimento del benessere sociale».

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