Prosegue senza soluzione di continuità l’efficace attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria che, un paio di notti orsono, ha permesso di addivenire ad un altro fondamentale successo nel contrasto dei reati contro il patrimonio commessi in città.
Nello specifico, verso le ore 04.00 di giovedì scorso, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, nel transitare in questa Via Sbarre Centrali, ha notato cinque giovani intenti a trasportare a braccia 2 biciclette tipo “Mountain-bike”, del valore di mercato pari ad euro 500 circa complessivi, asportate poco prima da un condominio limitrofo, previa rottura di un tubo pluviale in alluminio ivi installato, ove le stesse erano state legate dai legittimi proprietari con una catena e lucchetto.
Materialmente, i cinque ladri hanno provveduto a divellere il palo in alluminio bullonato al muro della struttura abitativa, sfilando di conseguenza le due biciclette, le quali sono rimaste però ancorate tra loro mediante la catena.
Alla luce di quanto accertato, i soggetti, tutti italiani di origine filippina, sono stati:
– i tre maggiorenni, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, dichiarati in stato di arresto e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo;
– i due fratelli minorenni – 16enne e 17enne – accompagnati presso la propria abitazione ed affidati ai genitori,
e posti a disposizione delle Autorità Giudiziaria competenti, davanti la quale dovranno rispondere del reato di furto aggravato.
Nella mattinata del 26 giugno, il GIP del Tribunale di Reggio Calabria, ha convalidato l’arresto eseguito dalla P.G., applicando nei confronti dei maggiorenni la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Recentemente, un’ inchiesta condotta a livello nazionale, ha evidenziato come, dai tempi della pellicola di De Sica, i “ladri di biciclette”, i furti sono passati da poche migliaia all’anno a circa 3.000 al mese. Pertanto, anche alla luce della citata infausta statistica, i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria proseguiranno con ancor maggiore attenzione nel contrasto del fenomeno.