l corso di specifici controlli volti alla repressione del fenomeno dei reati predatori e dei furti in abitazione in particolare, nella serata di ieri 9 maggio 2013 personale della Squadra Volante in forza presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe Giliberti, collaborato dal Commissario Capo Giuseppe Izzo, ha tratto in arresto T.F., classe ’85 e T.A., classe ’82.
Fratelli ed entrambi già noti a questi uffici causa i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio a loro carico, i due sono stati sorpresi subito dopo aver perpetrato un furto nell’abitazione di un noto professionista della città, il quale, dopo essere uscito di casa nel pomeriggio di ieri, vi rientrava in serata trovando la stessa completamente messa a soqquadro.
Repentina è stata la risposta degli operatori: la consolidata esperienza operativa degli agenti, ha consentito alla pattuglia di intercettare un’autovettura con a bordo i due Toscano.
A seguito di un accurato controllo, sulla medesima auto veniva ritrovata parte della refurtiva, tra cui un computer con ivi salvati importanti file riconducibili al lavoro del professionista, oltre ad attrezzi vari utilizzati per commettere il reato per cui sono stati tratti in arresto.
Dell’intervento é stato dato avviso al Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Reggio Calabria che ha disposto il trattenimento presso le Camere di Sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo ad esito del quale ai due soggetti è stata comminata la misura della custodia cautelare in carcere.