Nota del Segretario Regionale del PCdI Michelangelo Tripodi sulla Giunta Regionale: <<Quando Oliverio ha detto che avrebbe designato una Giunta di alto profilo mi sono permesso di fare un’osservazione di buon senso facendo notare che, quindi, per logica la minigiunta che lui aveva nominato a gennaio, e su cui fin da subito erano scoppiate le polemiche, era di basso profilo.
Adesso che abbiamo la tanto sbandierata Giunta di alto profilo non nascondo la delusione.
Certo in questa Giunta ci sono alcuni Assessori di cui si può apprezzare la personale qualità professionale e accademica, ma il quadro che complessivamente emerge manda un segnale di totale debolezza politica e di chiara insufficienza rispetto alla sfida che sta davanti alla Calabria.
Purtroppo per Oliverio, gli otto mesi drammatici che ci stanno alle spalle non possono essere azzerati né si possono cancellare le sue scelte sbagliate e devastanti che hanno aperto un solco profondo nel rapporto tra la società calabrese e l’istituzione regionale.
Il continuismo con gli anni bui di Scopelliti, il trasversalismo con settori fondamentali del centrodestra, l’immobilismo sulle principali questioni sociali e la sua minigiunta crollata in modo così rovinoso sono gli elementi alla base della sfiducia generale che si è determinata in Calabria.
Per queste ragioni il suo tentativo di salvataggio appare assolutamente goffo e privo della necessaria forza e credibilità.
Tutto ciò del resto è dimostrato dalla necessità, a cui Oliverio è stato costretto, di ricorrere al protettivo ombrello romano di Renzi e dei renziani per poter continuare a galleggiare, mentre la Calabria affonda.
A questo punto è necessario aprire il cantiere della sinistra calabrese, senza pregiudiziali e senza veti, aperto a tutte le forze politiche, sociali, culturali che si pongono l’obiettivo di costruire un progetto nuovo ed alternativo per la Calabria del futuro. Noi del PCdI siamo pronti.>>