Un barcone con a bordo 238 migranti irregolari, tra cui anche donne e bambini, è stato soccorso nella notte del 9 aprile a circa 138 miglia a Sud-Est di Capo Spartivento in un’operazione coordinata dal 5° M.R.S.C. della Direzione Marittima di Reggio Calabria. La presenza del barcone con i migranti a bordo è stata constatata nel pomeriggio dell’ 8 aprile scorso da un velivolo militare italiano. La Centrale Operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto disponeva quindi il decollo del velivolo ad ala fissa ATR 42 da Catania per mantenere il contatto visivo con l’unità per accertarne le condizioni di navigabilità. Alle ore 20.45 circa si disponeva l’uscita delle motovedette CP 308 e CP 321 rispettivamente dai porti di Roccella Jonica e Crotone. Le due unità della Guardia Costiera alle ore 02.50 circa del 9 aprile giungevano nella zona di mare ove si trovava il barcone (colore arancione con tendalino rosso) con a bordo i migranti irregolari, iniziando le operazioni di trasbordo, sotto il continuo monitoraggio dell’aereo Guardia Costiera. Alle ore 03.15 circa i migranti si trovavano in sicurezza tutti a bordo delle due unità Guardia Costiera, che iniziavano la navigazione in direzione del porto di Roccella Jonica.
La motovedetta CP 308 giungeva nel porto di Roccella Jonica alle ore 09.05 procedendo allo sbarco di 110 migranti. La CP 321 giungeva presso lo stesso sorgitore alle ore 10 circa, sbarcando ulteriori 128 persone, portando quindi il numero totale di persone soccorse a 238, di nazionalità egiziana e siriana, di cui 150 uomini, 18 donne e 70 minori. Alcuni dei migranti dichiaravano di essere partiti da Alessandria d’Egitto circa 7 – 8 giorni fa. Gli stessi, che apparivano in buone condizioni di salute, venivano sottoposti ai prioritari controlli sanitari, nonché ai rituali controlli delle forze di polizia presenti in banchina.