pcdiDi seguito la nota diffusa dal Coordinamento Cittadino PCI di Reggio Calabria: <<Sulla grave vicenda della mensa scolastica a Reggio Calabria, quanto avevamo denunciato nei giorni scorsi trova adesso conferma ufficiale. Dopo silenzi e omissioni varie, nei giorni scorsi è stata convocata a Palazzo San Giorgio una riunione con i Dirigenti Scolastici per annunciare, tramite l’assessore Nardi e il dirigente Romano, che per questo anno scolastico 2016/2017 il Comune di Reggio Calabria non garantirà il Servizio di Mensa per gli alunni della Scuola dell’infanzia e del tempo pieno della Scuola Primaria.

E’ un disastro senza precedenti. Neanche nei periodi più bui delle passate gestioni è stato interrotto un servizio fondamentale per garantire il pieno espletamento del diritto allo studio e dell’offerta formativa.

L’Amministrazione Comunale Falcomatà, in questi giorni azzerata, non poteva concludere in maniera peggiore la sua negativa e fallimentare esperienza.

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Per questo anno Reggio Calabria sarà l’unica città metropolitana che non offrirà alla comunità e alle famiglie un servizio fondamentale, venendo meno ad un obbligo di cui ha esclusiva competenza il Comune.

L’interruzione del Servizio di Mensa scolastica non ha giustificazione alcuna e rappresenta la chiara dimostrazione del fatto che i personaggi che sono al governo della città, a partire da Falcomatà, non hanno nessuna attenzione e nessuna sensibilità nei confronti del mondo scolastico reggino. Siamo di fronte all’incapacità amministrativa più grave che ci potesse essere perché colpisce tutte le scuole reggine e migliaia e migliaia di famiglie, provocando serissimi disagi ai bambini e pesanti difficoltà ai genitori. E non si può dimenticare che questo fallimento si aggiunge ad altre gravi carenze del Comune quali l’assenza di manutenzione ordinaria delle scuole reggine che dura da aprile 2016 e la mancata gestione comunale del servizio di assistenza educativa ai disabili, anch’esso di competenza esclusiva comunale, che il comune dimostrando anche qui, incapacità e mancanza di volontà, ha fatto di tutto per scaricare sulle scuole con pretesti assurdi e privi di fondamento.

Ma la vicenda dell’interruzione del Servizio di Mensa assume aspetti grotteschi e paradossali ove si pensi che Il Comune di Reggio Calabria, con la nota protocollo n. 48793 del 24/03/2016, indirizzata ai Dirigenti Scolastici degli Istituti comprensivi del Comune, comunicava che per l’anno scolastico 2016/2017 sarebbe stato attivato il Servizio di Mensa per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

A marzo il Comune comunicava che avrebbe attivato la Refezione scolastica, otto mesi dopo a Novembre lo stesso comune si rimangia vergognosamente l’impegno formalmente assunto.

Sulla base di quella comunicazione le scuole avevano presentato le proposte degli organici di diritto prevedendo la presenza di personale docente necessario per il tempo pieno nella scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria.

Oggi nelle scuole reggine ci troviamo in presenza di un organico di docenti che è stato assegnato anche per coprire le esigenze derivanti dal tempo pieno, ma che in effetti non sono chiamati a svolgere il servizio per il quale erano stati assegnati alle scuole.

Ciò potrebbe creare alle scuole problemi con la Corte dei Conti per danno erariale. Al danno per la mancata mensa scolastica si rischia di aggiungere questa beffa atroce. Tutto perché Falcomatà, i suoi assessori e i suoi consiglieri si dimostrano totalmente incapaci di governare la città con i suoi problemi e le sue complessità, mentre sono invece molto abili a fare gli ascari e i cortigiani subalterni e omologati alle peggiori politiche antipopolari di Renzi e del suo governo.

Ci chiediamo se il trattamento ignobile che la Giunta Comunale riserva ai bambini e agli scolari della città di Reggio sia legato al fatto che gli stessi non interessano in quanto gli stessi non godono del diritto di voto…

I fini strateghi di palazzo S. Giorgio dimenticano, però, che i genitori, i nonni, gli zii, ecc. ecc., votano, pensano e riflettono. In tal senso, la riflessione comune ed unanime dei genitori dei bambini senza mensa è una, unica e sola: la fortissima e feroce critica nei confronti della palese inadeguatezza ed evidente incapacità amministrativa della giunta Falcomatà, il cui disprezzo verso il mondo dei più piccoli è vergognosamente inaccettabile sotto ogni profilo, in primis etico e morale.>>

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