Un terzo del Bilancio dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020, circa 325 mld di euro, sarà investito per promuovere lo sviluppo regionale, attraverso programmi destinati, in particolare, al lavoro, all’efficienza energetica, all’innovazione ed alla ricerca. Settori fondamentali per una Regione come la Calabria impegnata da anni a coprire il gap economico e strutturale che la penalizza rispetto ad altre regioni europee.
Le novità della futura programmazione UE 2014-2020, saranno al centro di un Convegno che si svolgerà nella Sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella, mercoledì 25 giugno a partire dalle ore 16.00.
Tema dell’incontro, moderato dal giornalista Giorgio Neri: “La politica di coesione nel periodo di programmazione 2014-2020”.
Introdurrà i lavori l’on. Giovanni Nucera, Segretario Questore del Consiglio regionale. Interverranno i Presidenti delle Associazioni di comuni dei comprensori ionico, tirrenico e dell’area dello Stretto, della provincia di Reggio Calabria. Rispettivamente, l’avv. Giuseppe Strangio, Presidente dell’Associazione Comune della Locride, il dr. Roberto Vizzari, Presidente dell’Associazione Comuni dell’Area dello Stretto, Emanuele Oliveri, Presidente dell’Associazione “Città degli Ulivi”.
Relazioneranno, l’on. Erminia Mazzoni, componente la Commissione per lo sviluppo regionale della Ue, che si soffermera su “la nuova politica di coesione in Italia: obiettivi e strategie”, l’on. Giacomo Mancini, assessore al Bilancio della Regione Calabria, che illustrerà il “Ruolo della Regione Calabria nell’accordo di partenariato Italia-UE” e l’on. Fulvio Martusciello, neo eletto parlamentare europeo della Circoscrizione Sud, che parlerà della “Regia del Parlamento europeo nell’attuazione della nuova agenda”.
“La nuova programmazione Ue – ha anticipato l’on. Giovanni Nucera – si caratterizza per il suo approccio innovativo rispetto alla destinazione ed all’utilizzo dei cinque fondi di sviluppo Ue, e cioè Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondi di coesione (FC), Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo europeo agricolo dello sviluppo rurale (FEASR), Fondo europeo marittimo e della pesca (FEMP). Il nuovo “quadro strategico comune” fornirà, infatti, una sola fonte di orientamento per i cinque principali fondi di sviluppo della Ue, così da integrare meglio le politiche comunitarie semplificandone le procedure. Inoltre c’è da considerare, ed è questo un dato fondamentale sul quale è necessario discutere e confrontarsi – ha sottolineato l’on. Nucera che con il convegno di mercoledì 25 a palazzo Campanella intende avviare in Calabria un serrato dibattito istituzionale sulla futura programmazione europea – che le nuove regole concentreranno gli investimenti su un numero limitato di temi collegati all’obiettivo “Europa 2020” il progetto strategico di crescita globale della UE, permettendoci di ottenere risultati migliori”.