I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria, durante la settimana appena trascorsa, hanno effettuato mirati servizi tesi a far rispettare le misure di contenimento della diffusione del Covid-19, elevando numerose contravvenzioni ad attività ristorative e bar del capoluogo e della provincia reggina.
I militari hanno passato al setaccio i luoghi della movida e di maggiore aggregazione, sanzionando:
– tre bar e una rosticceria, ove il personale serviva i clienti senza indossare la mascherina protettiva;
– un bar che ometteva la registrazione dei clienti, utile al fine di rintraccio in caso di contatto con soggetti positivi;
– due ristoranti che non rispettavano all’interno dei locali il corretto distanziamento tra gli avventori.
Inoltre veniva deferito un ristoratore alla Procura di Reggio Calabria poiché trovato con oltre 80 Kg di prodotti alimentari congelati, soprattutto preparati di carne, ma che in realtà all’origine erano freschi, che presentavano bruciature da freddo ed in parte privi di protezione e di indicazioni sull’origine; procedure di conservazione che mettono in serio pericolo la salute dei consumatori. Gli alimenti sono stati sequestrati e verranno distrutti. Le contravvenzioni elevate ammontano a circa 8000 euro