La Circolare del Sig. Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 24 aprile 2014, relativa al “Focus ‘Ndrangheta”, Piano di azione nazionale e transnazionale rivolto sia al territorio calabrese che alle ulteriori aree dove il fenomeno criminale si è esteso, ha definito una complessiva strategia di prevenzione e contrasto del fenomeno mafioso – ndranghetista che ha prodotto importanti risultati positivi.
Attraverso una condivisa e rinnovata presenza dello Stato sul territorio, si è inteso promuovere un’azione globale non solo in Calabria ma nell’intero Paese, nonché negli stati esteri dove la ‘ndrangheta ha le proprie ramificazioni.
Il Piano d’azione, nella sua dimensione operativa, intende così riaffermare i valori della legalità intervenendo in tutti gli ambiti e settori di interesse della criminalità organizzata nelle aree ad alta densità criminale; dagli appalti pubblici al contrasto all’abusivismo nelle sue molteplici forme, dalle attività di smaltimento e trattamento rifiuti alle attività di vigilanza delle aree pubbliche e alle piazze di spaccio e, in generale, alla prevenzione dei reati e al consolidamento di tutti quei comportamenti che contribuiscono al rafforzamento del senso di fiducia nei confronti delle Istituzioni ed ai cittadini e che creano, di fatto, vicinanza dello Stato al territorio.
Il Piano, che è a livello provinciale è coordinato dal Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani che si avvale del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica da Lui presieduto, si propone di perseguire in forma sinergica, coordinata e organica, diversi obiettivi basati prioritariamente sul rafforzamento del controllo del territorio prevedendo, in virtù delle specifiche competenze, il contributo e la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, delle Polizie Locali, della Polizia Provinciale nonché dell’Ispettorato del Lavoro e quello sanitario.
Il Piano ha visto l’effettuazione nell’anno 2019 di 432 servizi operativi predisposti dal Tavolo Tecnico effettuato settimanalmente in Questura, con un incremento del 30% a fronte dei 336 riferiti all’anno 2018, su una molteplicità di obiettivi prefissati epredisposti nelle aree periferiche urbane (in modo particolare nei quartieri “Arghillà”, “Sbarre”, presso la c.d “Polveriera Ciccarello” ed“Archi”) ed extraurbane nelle zone di competenza dei Commissariati di P.S. distaccati.
Si riportano di seguito i maggiori conseguiti nel corso:
2018 2019
RISORSE UMANE INTERFORZE IMPIEGATE FOCUS ‘NDRANGHETA 29.200 30.900
CAPORALATO
AZIENDE CONTROLLATE 118 165
SANZIONI AMMINISTRATIVE IRROGATE 1.033.392 euro 1.753.739 euro
BOVINI VAGANTI
ANIMALI ABBATTUTI 55 63
ORDINE PUBBLICO
Particolarmente impegnativa è stata la pianificazione dei molteplici servizi di ordine pubblico assicurati in città e in provincia al fine di garantire l’ordinato svolgimento del diritto di manifestare, costituzionalmente assicurato ai cittadini, nonché per garantire lo svolgimento di pubbliche manifestazioni nella massima cornice di sicurezza.
Si forniscono i principali dati relativi:
2018 2019
NUMERO ORDINANZE PREDISPOSTE 2.900 3.266
TOTALE PERSONALE IMPIEGATO IN SERVIZIO DI OP (Interforze) 54.000 57.340
DI CUI:
OP STADIO REGGIO CALABRIA 2.000 2.100
VIGILANZA TENDOPOLI SAN FERDINANDO 12.800 12.400
ATTIVITA’ INVESTIGATIVA
La provincia di Reggio Calabria, caratterizzata dalla perniciosa presenza di numerose cosche di ndrangheta, richiede un crescente impegno sul fronte investigativo condotto dalla Squadra Mobile in stretta sinergia con gli organi giudiziari. Sensibili sono stati i risultati compendiati come segue:
• Arresti: 176
• Denunce in stato di libertà: 65 (si tratta esclusivamente di denunce per reati minori. Quelle per reati associativi o altri gravi reati non sono comprese in quanto coperte dal segreto d’indagine
• Operazioni di polizia: 8 più cattura di un latitante, arresto di un pericolo omicida e altri delitti di particolare allarme sociale.
Nello specifico:
– operazione Robieres eseguita – con il Commissariato di Polistena (RC) – in data 31.01.2019 (per rapine e detenzione di armi) ;
– operazione Take Away eseguita in data 13.02.2019 (per estorsione e sequestro di persona);
– operazione eseguita in data 13.03.2019, relativa all’arresto di un soggetto resosi responsabile di tentato omicidio aggravato in danno della ex moglie alla quale aveva dato fuoco cospargendola di liquido infiammabile (parte offesa Rositani Maria Antonietta – autore del reato Russo Ciro);
– Operazione Perseidieseguita in data 16.04.2019 (per violenza sessuale di gruppo e favoreggiamento personale);
– operazione Baby Crime eseguita in data 10.05.2019 (per atti sessuali con minorenni);
– operazione Canadian ‘Ndrangheta Connection eseguita in data 18.07.2019;
– operazione relativa all’arresto di un cittadino filippino resosi responsabile dell’efferato omicidio perpetrato, con l’uso di una mannaia, in pregiudizio della titolare di un’attività commerciale di rivendita di tabacchi, eseguita in data 30.07.2019;
– operazione Libro Nero eseguita in data 31.07.2019;
– Cattura del latitante di ‘ndrangheta CREA Domenico, inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi del Ministero dell’Interno, eseguita in data 02.08.2019;
– operazione Canadian ‘Ndrangheta connection 2, eseguita il 09.08.2019;
– operazione Core Buniness eseguita il 12.12.2019;
– operazione Fake Identity eseguita il 16.12.2019 (tentata rapina ai danni di un furgone portavalori con l’uso di armi e di divise della Polizia di Stato).
• Cosche di ‘ndrangheta colpite dalle operazioni di polizia:
Cosche Figliomeni e Muià alleate della cosca Commisso di Siderno (con le operazioni Canadian ‘Ndrangheta Connection 1 e 2);
Cosca Libri, politici regionali, imprenditori e professionisti di Reggio Calabria (con l’operazione Libro Nero);
Cosca Crea di Rizziconi (Cattura del latitante CREA Domenico);
Cosca Commisso di Siderno (operazione Core Buniness);
CONTROLLO DEL TERRITORIO
Nell’ambito dei servizi predisposti dal piano coordinato di controllo del territorio approvato dal Prefetto di Reggio Calabria in sede di CPOSP in ambito cittadino, implementati dai nuovi dispositivi nel capoluogo e nella provincia, denominati “Martello di Thor”, “Athena”, “Fata Morgana”, “Petrace”, “Morgetia” e “Kaulon”, si registra un sensibile incremento dei risultati conseguiti dall’UPGSP e dai Commissariati di P.S. distaccati, che si riportano di seguito:
Controllo del territorio città e provincia.
Anno 2018 Anno 2019
ARRESTI DI INIZIATIVA 106 139
DENUNCIATI IN STATO DI LIBERTÀ 856 689
POSTI DI CONTROLLO 5.741 9.125
PERSONE CONTROLLATE 88.714 140.283
AUTOMEZZI CONTROLLATI 41.702 55.687
MOTOVEICOLI CONTROLLATI 2.478 2.694
VEICOLI SEQUESTRATI 346 530
DOCUMENTI RITIRATI 524 592
CONTRAVVENZIONI ELEVATE C.D.S. 2.087 2.997
PERQUISIZIONI PERSONALI 4.466 4.800
CONTROLLI ARRESTI DOMICILIARI 11.737 18.909
ARMI SEQUESTRATE 301 486
FURTI consumati 795 609
RAPINE consumate 50 37
DANNEGGIAMENTI SEGUITI DA INCENDIO 94 81
Controlli effettuati mediante “COPE”
2018 2019
VEICOLI 45.449 73.789
DOCUMENTI 43.538 61.213
SOGGETTI 94.779 145.189
TOTALE 51.442 80.998
CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE
Particolare attenzione è stata posta per il contrasto al fenomeno della violenza di genere grazie anche ai protocolli EVA e LIANA, quest’ultimo avviato nel corso dell’anno.
2018 2019
DENUNCE/QUERELE 48 64
MISURE CAUTELARI 16 38
INTERVENTO VOLANTE SU EVENTO 61 226
ATTIVAZIONE PROTOCOLLO EVA 12 54
ATTIVAZIONE PROTOCOLLO LIANA 0 18
ATTIVITA’ DIGOS
2019
ARRESTI 4
DEFERIMENTI 12
SERVIZI DI OP SVOLTI 258
PERSONALE IMPIEGATO IN OP 1000 circa
MANIFESTAZIONI DI RILIEVO
22 giugno Manifestazione Sindacati Confederali
27 luglio Gay Pride
10 agosto Concerto Jovanotti
4 settembre Conferenza Internazionale Spaziale
27 settembre Friday for future
Elezioni politiche di Paesi esteri Colombia, Tunisia e Romania
Partite di calcio Reggina; basket e pallavolo
ATTIVITÀ Divisione Polizia Anticrimine
Costante è l’impegno profuso per l’applicazione degli strumenti normativi contenuti nel Codice Antimafia relativo alle misure di prevenzione. Di notevole impatto è il contrasto ai patrimoni illecitamente accumulati da parte di appartenenti ai sodalizi criminosi che viene attuato mediante l’emissione dei seguenti provvedimenti di carattere personale e patrimoniale:
2018 2019
MISURE PATRIMONIALI 6 4
MISURE PERSONALI PROPOSTE 28 63
SORVEGLIANZE SPECIALI IRROGATE 7 17
AVVISI ORALI 168 190
FOGLI DI VIA OBBLIGATORI 5 26
DASPO 45 41
AMMONIMENTI 55 87
ISTITUZIONALIZZAZIONE MINORI 10 18
ATTIVITA’ Divisione Polizia Amministrativa e Sociale
2018 2019
PASSAPORTI RILASCIATI 2840 4071
REVOCHE PASSAPORTI 1653 1565
ESERCIZI PUBBLICI CONTROLLATI 102 171
SANZIONI AMMINISTRATIVE 44
€52.975,00 81
€73.440,00
SEQUESTRI AMMINISTRATIVI 33 41
AUTORIZZAZIONI EX. ART. 127 T.U.L.P.S. (commercio preziosi)
AUTORIZZAZIONI EX ART. 88 T.U.L.P.S. (raccolta scomma VLT) 31 22
SOSPENSIONE EX ART. 100 T.U.L.P.S. 3 6
AUTORIZZAZIONI FUOCHI ARTIFICIALI 22 24
RILASCI/ RINNOVO PORTO DI FUCILE 870 785
REVOCHE PORTO DI FUCILE 35 41
ATTIVITA’ Ufficio Immigrazione
Sono stati emessi 6.183 permessi di soggiorno, di cui:
186 Carte di soggiorno per Congiunti di Cittadini dell’Unione Europea;
4.427 permessi di soggiorno elettronici;
704 permessi di soggiorno cartacei,
866 permessi di soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo.
In fase di rinnovo di 641 permessi di soggiorno per Motivi Umanitari e per Protezione Sussidiaria, l’Ufficio Immigrazione ha curato per le competenti Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale, distribuite in varie Regioni d’Italia, l’attività istruttoria, ivi inclusi gli accertamenti afferenti ai profili di Ordine e Sicurezza Pubblica, così come evincibili dalla consultazione delle banche-dati in dotazione. Nello specifico, è stata curata l’attività istruttoria per:
558 rinnovi di permessi per Motivi Umanitari;
83 rinnovi di permessi per Protezione Sussidiaria.
Sono stati, altresì, emessi 123 Documenti di Viaggio Elettronici (D.V.E.), di cui:
1 per titolare dello status di Apolidia;
86 per titolare di permesso di soggiorno per Motivi Umanitari e/o per Protezione Speciale;
14 per titolari di permesso di soggiorno per Protezione Sussidiaria;
22 per titolari dello status di Rifugiato.
È stata curata l’attività istruttoria propedeutica all’emissione di 150 Decreti prefettizi di espulsione nei confronti di stranieri irregolari, così suddivisi per modalità esecutiva:
97 con Ordine questorile di lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni dalla notifica;
44 con Ordine questorile di trattenimento presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.), indicato dal Servizio Immigrazione;
2 con Ordine di accompagnamento immediato alla frontiera;
7 con Ordine questorile di ritiro cautelare del passaporto e contestuale obbligo di firma, come misure alternative al trattenimento presso un C.P.R.
Sono state, altresì, eseguite 3 Espulsioni Giudiziarie, di cui:
1 espulsione a titolo di sanzione alternativa alla detenzione;
2 espulsioni a titolo di sanzione sostitutiva alla detenzione.
È stata curata, infine, l’attività istruttoria propedeutica all’emissione di 12 provvedimenti prefettizi di Allontanamento nei confronti di altrettanti cittadini Comunitari, di cui:
7 per motivi imperativi di pubblica sicurezza o per altri gravi motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza (art. 20 D.Lgs. 30/2007), fra cui 3 sono stati eseguiti con Ordine questorile di trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri indicato dal Servizio Immigrazione;
5 per cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno (art. 21 D.Lgs. 30/2007).