Proseguono i capillari controlli predisposti nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, estesi all’intero territorio della provincia reggina.
Nella giornata del 30 gennaio 2017, si è sviluppato nella bassa area tirrenica della provincia di Reggio Calabria, nei comuni di giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni diretta dal Capitano Giuliano Carulli, un servizio straordinario di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri.
Oltre 40 i militari impiegati dai Comandi Stazione dipendenti e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della predetta Compagnia, agli ordini del Tenente Alessandro Cantarella. In particolare sono state effettuate 11 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 90 persone, 35 autovetture ed elevate numerose contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada.
– I Carabinieri della Stazione di Fiumara, nel corso di un servizio perlustrativo, sorprendevano e traevano in arresto, in flagranza di reato, Faris Abdelghani, di origini marocchine, di anni 41, noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuto responsabile del reato di evasione. Nei fatti, l’equipaggio, nel transitare in quel centro cittadino, lo notava ed immediatamente lo bloccava sulla pubblica via, in palese violazione degli obblighi imposti dall’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, cui lo stesso era sottoposto. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, veniva ricollocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
– I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un 42enne ed un 30enne entrami tunisini, per violazione dell’obbligo di dimora nel Comune di Messina e per non aver ottemperato nei termini previsti all’ordine di espulsione del Questore di Reggio Calabria.
– I Carabinieri della Stazione di San Roberto hanno denunciato un 55enne del posto per aver detenuto illegalmente 16 proiettili calibro 12 a pallini all’interno di un armadio metallico nella sua abitazione.
– I Carabinieri di Bagnara Calabra hanno denunciato un 67enne del luogo, in atto sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, poiché è stato sorpreso ad intrattenere rapporti con altro soggetto pluripregiudicato del posto.
– I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un 37enne di Villa San Giovanni ed un 30enne di Campo Calabro, poiché, sottoposti a controllo a bordo dell’autovettura di proprietà del primo, venivano trovati in possesso di un piede di porco della lunghezza di cm 43 e di un cacciavite della lunghezza di cm 30.