foto-2La notte appena trascorsa i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato, B. Angelo, 35enne, disoccupato, già sottoposto alla misura cautelare di presentazione alla polizia giudiziaria.

All’1 e 30, i militari notavano un’autovettura con due soggetti a bordo che si immetteva a forte velocità in autostrada con direzione nord.

Dopo un paio di minuti riuscivano a raggiungerla, ma nonostante le ripetute segnalazioni per farla fermare, l’auto continuava la sua corsa ad alta velocità, incurante della “gazzella” che la seguiva con sirene accese e paletta esposta.

Giunti nei pressi dello svincolo di Arghillà, l’autovettura s’immetteva nella predetta uscita e così giunti sulla via Scopelliti, sempre ad alta velocità si immetteva in direzione Catona per poi svoltare una volta giunta sulla via Nazionale, per la via Militare, dove con una sterzata tagliava la strada ai Carabinieri provocando l’inevitabile impatto tra le due autovetture.

Dopo l’impatto, i due occupanti scendevano dall’auto e si davano alla fuga per le vie circostanti. Di questi il conducente, B. Angelo, veniva bloccato dai Carabinieri nelle campagne adiacenti.

L’accurata ispezione dell’autovettura ed i successivi accertamenti, consentivano di appurare che il veicolo era stato rubato poco prima a Condera, forzato con il metodo dello “spadino”, rinvenuto ancora inserito nel nottolino di accensione.

Dopo aver dichiarato l’uomo in stato d’arresto, veniva posto agli arresti domiciliari presso propria abitazione in attesa celebrazione rito direttissimo.

 

 

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