Nella mattina di oggi 27 giugno, militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria, su richiesta di intervento effettuata dal personale della Polizia Stradale – Sottosezione Autostradale Reggio Nord – hanno rinvenuto, a bordo di un automezzo proveniente dalla Sicilia, un ingente quantitativo di prodotto ittico, privo della prevista documentazione.
Durante la normale vigilanza, gli agenti della Polizia Stradale effettuavano un controllo ad un furgone isotermico proveniente dalla Sicilia e, notando all’interno del mezzo la presenza di un enorme quantitativo di prodotto ittico, hanno richiesto l’ausilio dei militari della Guardia Costiera per gli accertamenti del caso.
Con l’intervento degli uomini della Guardia Costiera e del personale veterinario di turno si è potuto accertare che il prodotto trasportato, destinato ai mercati calabresi, non corrispondeva a quello riportato nella documentazione di accompagnamento. Difatti, i 13 esemplari rinvenuti, trasportati come tonno alalunga, risultavano essere della specie tonno rosso per i quali la normativa europea e nazionale detta regole stringenti circa la cattura, il trasporto, e la commercializzazione. Tale violazione ha comportato l’immediato sequestro dei circa 1900 kg di prodotto ittico e l’elevazione di sanzioni amministrative di oltre 4000 euro.
Giudicato idoneo al consumo umano, l’ingente quantitativo di tonno rosso è stato devoluto in beneficienza ed enti caritatevoli della città.
Nella mattina di oggi 27 giugno, militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria, su richiesta di intervento effettuata dal personale della Polizia Stradale – Sottosezione Autostradale Reggio Nord – hanno rinvenuto, a bordo di un automezzo proveniente dalla Sicilia, un ingente quantitativo di prodotto ittico, privo della prevista documentazione.
Durante la normale vigilanza, gli agenti della Polizia Stradale effettuavano un controllo ad un furgone isotermico proveniente dalla Sicilia e, notando all’interno del mezzo la presenza di un enorme quantitativo di prodotto ittico, hanno richiesto l’ausilio dei militari della Guardia Costiera per gli accertamenti del caso.
Con l’intervento degli uomini della Guardia Costiera e del personale veterinario di turno si è potuto accertare che il prodotto trasportato, destinato ai mercati calabresi, non corrispondeva a quello riportato nella documentazione di accompagnamento. Difatti, i 13 esemplari rinvenuti, trasportati come tonno alalunga, risultavano essere della specie tonno rosso per i quali la normativa europea e nazionale detta regole stringenti circa la cattura, il trasporto, e la commercializzazione. Tale violazione ha comportato l’immediato sequestro dei circa 1900 kg di prodotto ittico e l’elevazione di sanzioni amministrative di oltre 4000 euro.
Giudicato idoneo al consumo umano, l’ingente quantitativo di tonno rosso è stato devoluto in beneficienza ed enti caritatevoli della città.