Il presidente Di Blasi chiede all’assessore Amata provvedimenti urgenti: diversi i cittadini aggrediti. E’ un allarme rosso quello lanciato dal presidente del II quartiere Giovanni Di Blasi sul fronte randagismo nelle zona compresa tra Contesse e lo svincolo di San Filippo. Secondo quando dichiarato dal rappresentante di quartiere in una nota trasmessa all’assessore all’arredo urbano Elvira Amata, sono sempre più frequenti le lamentele dei cittadini rispetto alla presenza di diversi branchi di cani randagi aggressivi, pericolosi e in condizioni igienico-sanitarie assai precarie. «E’ da oltre tre mesi – scrive Di Blasi – che al Dipartimento preposto del Comune di Messina viene lanciato un grido d’allarme affinché si intervenga per eliminare tale problematica che, in alcuni casi, come testimoniano i referti ospedalieri del pronto soccorso del Policlinico Universitario di Messina già inviati più volte, ha portato a vere e proprie aggressioni con morsi e, conseguentemente, ferite riportate da almeno due persone. Trascorso tutto questo tempo, vi è, purtroppo, da evidenziare come nulla sia stato fatto al riguardo e la situazione sia ancora peggiorata, in particolare in tre zone». Le aree in questione sono quelle della spiaggia di Contesse all’altezza della via del Carmine, allo svincolo di S. Filippo pressi bivio di S. Lucia sopra Contesse ed al capolinea ATM del villaggio di S. Filippo Inferiore. Sempre secondo quanto spiegato da Di Blasi, la situazione diventa ancora più grave nel caso del litorale di Contesse che comincia ad essere frequentata dai bagnanti che, evidentemente, come già dimostrato in questi giorni, vengono aggrediti dai cani già all’uscita del sottopasso di accesso. Per il presidente appare, quindi, evidente che tale situazione, nelle tre zone evidenziate, non è più tollerabile e che urge un intervento definitivo dei soggetti preposti in modo da prelevare gli animali in questione e portarli nell’apposito canile di nuova costruzione. In attesa di individuare una soluzione la richiesta è quella di intensificare il più possibile i controlli nelle zona sud.
Tempostretto.it – Elena De Pasquale