MessinaSud riceve e pubblica – Comunicato stampa – Nel momento in cui la nostra città vive una crisi economico-sociale aggravata dalla crisi economica globale, l’Amministrazione Comunale affronta le questioni sociali con grande leggerezza, mettendo in atto un teatrino nel quale si rimpallano responsabilità e che sottolinea la deriva della Giunta Buzzanca sul tema dei servizi sociali. Da oltre un anno e mezzo si susseguono proroghe su proroghe per l’affidamento dei servizi, lasciando col fiato sospeso gli operatori precari delle cooperative, ma soprattutto impoverendo l’offerta di servizi destinati a quelle categorie che più di altre sentono i morsi dolorosi della crisi. L’impoverimento del tessuto economico cittadino, la dismissione di importanti segmenti produttivi, insieme con la crisi occupazionale che si ripercuote sui consumi e quindi anche sugli esercenti, rischia di mettere in ginocchio la comunità messinese. Per queste ragioni è questo il momento di mettere in campo tutte le risorse possibili per non lasciare soli i nostri concittadini che vivono momenti di difficoltà! I servizi sociali non possono subire tagli e riduzioni proprio in questo momento! I diversamente abili, gli anziani, i minori, i giovani e gli stranieri devono trovare istituzioni vicine che si fanno carico del disagio sociale, in una città che rischia di perdere il proprio valore di comunità solidale. Messina negli ultimi anni ha speso nelle politiche sociali molto meno di altre città della Sicilia e questo certo non perché vi sia un contesto poco problematico. Nell’ultimo anno e mezzo si è andati avanti con le proroghe spostando il problema al futuro, un futuro che puntualmente pone il problema con tutta la sua concreta urgenza. Non si può chiamare in altro modo se non irresponsabilità un modo così improvvisato di affrontare i problemi della città. E’ inutile girare intorno al problema e continuare a rinviarlo, bisogna trovare le risorse necessarie per coprire i costi dei servizi sociali senza tagliare i servizi. Il PD ha espresso tutte le perplessità sul bilancio 2009, le politiche di contenimento della spesa sono state solo proclamate ma nelle Società partecipate si consuma la solita emorragia della spesa corrente così come la questione dei rifiuti incombe puntualmente sulla spesa. Allora non vi è più tempo per tatticismi di coalizione ne per soluzioni fantasiose come quelle avanzate dal Sindaco, del Bando Europeo per 5 mesi di servizi da affidare. Vanno trovate le risorse per servizi essenziali per le primarie esigenze della cittadinanza. Il PD farà battaglia in Consiglio Comunale sul bilancio di previsione.
Il Segretario Comunale del PD Giuseppe Grioli