Giuseppe Osnato, è il nuovo campione italiano junior 2014 di boxe, infatti nei recenti campionati italiani disputati a Roccaforte di Mondovì (CN) il giovanissimo quindicenne di Castrolibero (CS) ha stracciato la concorrenza superando il primo turno per sorteggio, poi nelle semifinali ha dominato il pugile campano Vincenzo Isernia con un nettissimo 30 a 26 decretato da tutti e tre gli arbitri, il pugile calabrese tesserato con il team Amaranto boxe -Shanti Vibo – Flash Natoli ha in pratica dominato tutti i round infliggendo anche un conteggio all’impiedi all’avversario, costringendolo anche a subire un richiamo ufficiale.
Raggiunta la finale si trova di fronte l’ostico Erylmaz Halit pugile marocchino tesserato per regione Toscana. Nei match precedenti Halit aveva eliminato il pugile testa di serie della categoria Samuele Girgenti, ma nella finale contro Osnato nulla ha potuto in quanto l’atleta calabrese ha dominato il toscano sia per la tecnica sia per la velocità sia per la tattica. Anche in questo match verdetto nettissimo per Osnato che si imponeva con un triplice 30 a 27 che sta a significare che ha dominato tutti e tre i round. Per il pugile dell’Amaranto boxe il 2014 è stato un anno da incorniciare, in quanto ha disputato 8 incontri ottenendo 7 vittorie ed un pareggio, due mesi fa a Rossano ha battuto l’attuale campione europeo in carica Damiano Cordella e subito dopo è stato chiamato in Nazionale, adesso questo titolo certamente gli aprirà definitivamente le porte della Nazionale.
Da sottolineare gli enormi sacrifici che fa questo ragazzo supportato da un suo grande fan che è il papà Leonardo in quanto due o tre volte la settimana lo porta a Reggio Calabria o a Vibo Valentia per farlo allenare. Tutti questi sacrifici sono stati ripagati, ma vista la serietà e le grandi qualità tecnico e tattiche di Giuseppe è lecito aspettarsi da lui risultati molto più importanti. In questa sua avventura Giuseppe è stato seguito dai tecnici Salvatore Pace ed Aldo Facciolo, nonché dai tre personal trainer della Technofitness Giacomo Conti, Aldo Surace e Nicola Nava, ma il supporto più grande è stato quello del padre Leonardo che insieme al Maestro Peppe Fedele hanno creduto e investito tantissimo in questo giovane talento.