Il sindaco di Guardavalle Giuseppe Ussia, rende noto, tramite i social, che vi è un incremento dei contagiati Covid_19 nel territorio comunale: 52 positivi in totale (+ 4 rispetto a ieri). Domani il Gruppo Sanitario si sposterà ad Elce della Vecchia, nei locali della scuola alle ore 8.00, per effettuare tamponi antigenici ai soli residenti del luogo.
Il Sindaco precisa che le 4 persone, risultate positive nella giornata odierna, sabato 9 gennaio 2021, hanno effettuato un test rapido antigenico che ha rivelato la positività.
Dei 52 contagiati: 28 sono risultati positivi con il test molecolare e 24 sono risultati positivi con il test rapido antigenico
<< Considerata, dunque, la situazione “contagi”, potenzialmente pericolosa per la nostra salute, – scrive Ussia – dopo una attenta valutazione da parte di noi Amministratori, si è deciso di attivare diverse restrizioni e chiusure da lunedì 11 gennaio a sabato 23 gennaio:
– tutte le scuole di ogni ordine e grado
– il cimitero comunale
– i mercati rionali
– le villette comunali
Sono delle disposizioni un po’ drastiche, ma necessarie! Vi invito, infine, come sempre, a rispettare le norme di contrasto alla diffusione del Covid-19: ne va della nostra salute!>>
Aggiungiamo noi, ma queste restrizioni possono bastare? Qualche comune con circa 10.000 abitanti e solo con qualche positivo in più ha richiesto di diventare “Zona Rossa” per un periodo limitato di 10 giorni.
Non sarebbe forse opportuno in queste situazioni, oltre a maggiori controlli per assicurarsi che si rispettino le disposizioni di contenimento, potenziare la campagna di screening con personale sanitario e la stessa effettuarla all’aperto per chiunque intenda sottoporsi al test, gratuitamente per come sta avvenendo adesso, con eventuale prenotazione telefonica per una migliore organizzazione e senza attese e file stressanti?