Il corto “Il volo” . Badolato e l’accoglienza. Un binomio consolidato sul campo nel corso degli anni che oggi, però, pare esser finito in un cono d’ombra. Almeno è questa l’impressione che il sindaco Nicola Parretta ha avuto nel corso della prima romana del cortometraggio di Wim Wenders “Il Volo” (che oggi alle 19 sarà presentato al Masciari) incentrato sul tema di quell’accoglienza ai migranti che in questo lembo di terra tra le province di Catanzaro e Reggio pare avere ben attecchito. Da Badolato a Riace e Caulonia si tratta di qualche decina di chilometri di spiaggia bagnata dallo stesso mare, corsia privilegiata per i viaggi della disperazione. Parretta esprime rammarico per via «dell’oscuramento di cui Badolato è stato fatto oggetto nel corso della presentazione». La sua lamentela raggiunge il presidente della Regione Agazio Loiero. «Non una parola è stata spesa dal presidente per la nostra realtà – argomenta Parretta – eppure mi pare che il paese sia attivo nel campo dell’accoglienza ai migranti dal 1997, quando sbarcarono ben 800 curdi». Oggi Badolato è sede regionale del Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) ed è luogo d’integrazione. Nella cittadina è operativo lo Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Inoltre, sono ospiti del Comune i minorenni dell’ultimo sbarco avvenuto in dicembre. «Di fronte a tutto questo – afferma Parretta – Badolato avrebbe meritato altro trattamento».(f.r.)
Gazzetta del Sud
Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia, ma sei sempre li a criticare.
Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia,Sofia, Sofia, ma sei sempre li a criticare.
Ma scusa sofia, non mi dire che è lo stesso articolo dell’anno scorso. Non penso che la gazzzetta lo avrebbe mandato. comunque meno male che abbiamo un giornalista a guardavalle. altri che si improvvisano fanno solo danno.
Ma scusa sofia, non mi dire che è lo stesso articolo dell’anno scorso. Non penso che la gazzzetta lo avrebbe mandato. comunque meno male che abbiamo un giornalista a guardavalle. altri che si improvvisano fanno solo danno.
Sempre la stessa notizia……… Il “giornalista” ogni anno scrive sempre la stessa cosa…… Stesse parole….. Bau bau bau
Sempre la stessa notizia……… Il “giornalista” ogni anno scrive sempre la stessa cosa…… Stesse parole….. Bau bau bau