giugno 5 protesta edili iacp02Un tavolo permanente per monitorare l’avvio delle opere dell’Iacp a Messina e provincia e capire se vi è, in base alle leggi vigenti, la possibilità di utilizzare manodopera locale nei cantieri. E’ quanto ottenuto da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della protesta che questa mattina ha visto decine di lavoratori manifestare sotto la sede dell’Iacp di Messina per sollecitare l’inizio dei lavori già finanziati e appaltati.

I segretari provinciali Giuseppe De Vardo, Giuseppe Famiano e Biagio Oriti hanno incontrato la direttrice dell’Istituto Autonomo Case Popolari dott.ssa Maria Grazia Giacobbe, l’avv. Achille D’Arrigo e l’avv. Antonino Recupero concordando l’istituzione del tavolo permanente la cui prima riunione si terrà martedì prossimo 11 giugno.

Le federazioni degli edili di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto con forza l’avvio dei lavori per la realizzazione del Parco Magnolia, dei 44 alloggi a S. Lucia, dei 40 alloggi a Minissale e di 105 alloggi a Bordonaro, il risanamento delle aree di Bisconte, di San Paolo, di Fondo Fucile, di Fondo Ragusa, di Maregrosso e del rione Taormina e i 40 interventi di recupero per alloggi IACP a Messina e provincia, confidando che lo sblocco di queste opere possa essere una vera e propria boccata di ossigeno per il settore.

“Vi è una leggera apertura da parte dei dirigenti dell’Iacp – commentano De Vardo, Famiano e Oriti – ma restiamo in allerta e attenti per dare risposte concrete ai lavoratori del settore edile”

 

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