tavolo confindustriaProsegue il percorso di collaborazione sinergica tra l’amministrazione comunale, Confindustria e Ance Catanzaro, al fine di porre le basi per una programmazione unitaria su alcuni obiettivi fondamentali per il rilancio della città. Dopo aver condiviso le linee di intervento necessarie – che saranno oggetto di un apposito bando di prossima approvazione – per riqualificare gli edifici del centro storico e consentirne un’eventuale rivalutazione a scopi sociali, il sindaco Sergio Abramo, il direttore dell’associazione degli industriali, Dario Lamanna, e il presidente dell’Ance provinciale, Alessandro Caruso, con il consiglio direttivo, si sono incontrati nuovamente – presso l’associazione degli industriali – per discutere della necessità di affrontare con urgenza la priorità della costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro, la cui procedura di gara bandita dalla Regione è ancora in fase di stallo. Un intervento ritenuto fondamentale soprattutto alla luce anche della grande criticità strutturale dell’attuale nosocomio cittadino nel caso in cui dovessero verificarsi eventi di natura calamitosa.

Dal tavolo di discussione è emerso il bisogno di chiarire con certezza quali saranno le prossime determinazioni in merito alla riorganizzazione della rete ospedaliera e alla definizione del percorso di integrazione funzionale nella città di Catanzaro per poter dare seguito all’Accordo di programma già in itinere con il Ministero della Salute. A tal fine sarà richiesto un incontro con il Presidente della Regione, Mario Oliverio, il sub-commissario alla sanità, il responsabile del procedimento e il rettore dell’Università Magna Graecia, per porre le basi di un’intesa propedeutica all’iter di costruzione del nuovo ospedale. “Catanzaro non può più aspettare – ha commentato il sindaco Abramo – ed è fondamentale che al più presto si insedi un tavolo interistituzionale per recuperare i ritardi e scongiurare il rischio che ingenti risorse destinate al Capoluogo possano andare perdute o essere trasferite. E’ opportuno che tutte le forze che vogliono bene alla città – imprenditori, parti sociali, parlamentari e consiglieri regionali di maggioranza e opposizione – pongano in essere un’azione comune per affrontare in maniera definitiva le diverse problematiche di natura logistica, amministrativa e gestionale che finora hanno rallentato fortemente l’iter di realizzazione del nuovo ospedale”.

All’incontro odierno presso Confindustria si è discusso anche della possibile destinazione dell’Istituto Rossi per il corso di laurea di Sociologia. In particolare il sindaco ha ribadito l’opportunità di non penalizzare le attività didattiche di un corso universitario che il prossimo anno, in previsione dell’aumento degli iscritti fino a mille studenti, rischia di non avere gli spazi adeguati per dare seguito al percorso di rivitalizzazione e popolamento del centro storico. Una scelta che il tavolo permanente ha condiviso in considerazione anche della constatazione – avvalorata da alcune visite effettuate in orario pomeridiano da singoli imprenditori negli scorsi giorni – che il numero di studenti che frequentano il polo catanzarese del Conservatorio, attualmente ospitato nell’ex Rossi, è esiguo rispetto alla mole dello stesso edificio.

“L’eventuale nuova collocazione dell’istituto musicale – ha sottolineato il sindaco Abramo – presso il plesso ex Carbone, la cui ristrutturazione è quasi completata, garantirebbe comunque gli spazi necessari ad accogliere i ragazzi. L’ipotesi di trasferimento ha incontrato anche la disponibilità del direttore del Conservatorio, Francescantonio Pollice, il quale ha effettuato un apposito sopralluogo presso l’edificio scolastico”.

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