Venerdì 4 ottobre, alle ore 10.30, nella sede dell’assessorato alle politiche sociali a palazzo Satellite, nel corso di un incontro con la stampa, saranno avviate le attività che, nell’ambito del progetto “Artistica-Mente”, coinvolgeranno 40 disabili psichici in un percorso integrativo/educativo attraverso l’arte del teatro e la produzione di oggetti scenici e decorativi per la realizzazione dell’evento finale “Io Spettacolo”. Il progetto, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Avviso Disabilità del 2011, sarà presentato da un raggruppamento di soggetti dell’impresa sociale, del volontariato e del mondo della disabilità, tra cui l’ente capofila, la cooperativa sociale “Obiettivo Salute e Lavoro” di Milazzo e la cooperativa sociale “Insieme nel 2000” di Messina, entrambi appartenenti al Consorzio Sol.Co, Rete di imprese sociali siciliane. Interverrà l’assessore alle politiche sociali, Nino Mantineo, che ha espresso interesse per la proposta progettuale e l’opportunità di integrazione previste. Concepito per accompagnare la persona disabile in un percorso di crescita personale e relazionale, l’iniziativa nasce da un’intuizione di un gruppo di operatori, progettisti del terzo settore, e di associazioni la cui ragione sociale consiste nella valorizzazione dell’individuo diversamente abile. L’obiettivo è migliorare le condizioni psico-fisiche dei soggetti affetti da disabilità psichica, con il superamento della separazione del disabile dal mondo “normale”, convinti che sia incapace di sviluppare proprie potenzialità. Da qui l’impegno attivo dei partners coinvolti nella realizzazione delle diverse fasi progettuali permetterà di restituire al territorio un’esperienza modello di integrazione sociale e di pari opportunità. L’intervento si concretizzerà in tre percorsi laboratoriali, due pensati per la realizzazione di produzioni artistiche utili allo spettacolo finale previsto dal progetto ed uno strettamente teatrale. Nelle tre esperienze i soggetti coinvolti saranno accompagnati a sperimentare le diverse dinamiche alla base del lavoro manuale, della ricerca espressiva e della recitazione in una dimensione diversa rispetto a quella di partenza, una dimensione che porta ad “uscire fuori da sé” incontrando l’altro. Soggetti disabili e normodotati (educatori, giovani volontari, esperti ed operatori) saranno impegnati a spingersi per vivere una relazione autentica con il “diverso da sé”. Nelle attività artistico-decorative e scenografiche del laboratorio scenografico di Milazzo e del laboratorio artistico di Messina saranno veicolate tecniche di realizzazione del materiale necessario alle attività da palco per la realizzazione dello spettacolo finale “IO Spettacolo”; l’attività permetterà di sviluppare soprattutto le capacità manuali, espressive e creative dei soggetti coinvolti e saranno favoriti alcuni aspetti relativi al vivere quotidiano: l’idea di eco-sostenibilità, di riciclo e risparmio. Nel teatro il “gioco dei ruoli” permetterà di vivere momenti in cui i disabili prenderanno coscienza delle proprie capacità relazionali, comunicative, solidali e di potenziamento della propria autostima.