L’aspirazione di tanti giovani talenti siciliani al mondo della celluloide può divenire realtà grazie all’avvento nella nostra isola del concorso nazionale «Miss & Mister Un Sogno Per Il Cinema» nato dall’idea di Antonio Chiaramonte, patron della Cinemaset. Nella sala «Charlie Chaplin» del teatro «ABC» a Catania si è svolta la prima tappa, organizzata dalla «Vegashow Academy» del Dr. Salvatore Ferrante, agente per la Sicilia Orientale, sempre pronto a valorizzare le risorse umane sotto il profilo artistico e sportivo. La serata è stata condotta magistralmente dallo showman nonché talent-scout Nuccio Aliberti, che, coadiuvato dal coreografo Samet Burgaj, l’ha reso interessante intrattenendo il numeroso pubblico con la sua gentilezza e professionalità.
Immortalati dai fotografi ufficiali della manifestazione Massimo La Rocca, Francesco Disanto e Daniele Casablanca, trentotto ragazze e sette ragazzi si sono sfidati non solo nelle canoniche passerelle in abbigliamento casual, elegante e moda mare, ma soprattutto si sono cimentati nell’ardua prova di recitazione duettando con l’attrice Guia Jelo, presidente di giuria. Fra un’uscita e l’altra sono stati oltremodo interessanti gli intermezzi musicali: Daniela Cavallaro si è esibita con la cover di Arisa dal titolo «La notte» e con un inedito; poi è stata la volta del cantautore Piero Rapisarda, che ha eseguito la sua canzone «C’è crisi» per la situazione economica attuale. Particolare interesse ha riscosso il defilé di capi esclusivi della stilista Tiziana Savoca. In un altro momento le giovanissime Marta Maugeri e Giorgia Morana si sono esibite in riedizioni di cantanti inglesi. Di particolare gradimento è stata la performance del duo «Basse frequenze» composto dalla voce Barbara Ferrante e da Salvo Campisi al basso elettrico riproponendo in chiave personalizzata la canzone di Ivano Fossati «La musica che gira intorno». La danza sportiva ha avuto la sua vetrina con passi di jive, samba, cha cha, paso doble e rumba compiuti dai ballerini della sezione provinciale federazione italiana danza sportiva presieduta dal prof. Pippo Galvagno.
Dal responso della giuria sono stati emessi i seguenti verdetti: «Miss Eleganza» ex aequo ad Andrea Sciuto, 20 anni di Catania e Jessica Vitale, 18, da Castel di Judica; «Miss Moda» a Barbara Fraggetta, 17, di Caltagirone; «Miss Fotogenia» a Marzia Sapuppo, diciassettenne da Palagonia; «Miss Cinema» per Jenny Campagna diciottenne di Villafranca Tirrena; «Miss Talento» a Caroline Di Benedetto, 22, di Caltagirone, mentre si è aggiudicata la prima tappa della selezione col titolo di «Miss Un Sogno Per Il Cinema» Alessandra Sapienza, 21 anni da Scordia. Per i maschi a De Luca Giuseppe, 19 anni di Catania, in ex aequo con Giuseppe Damiano Santoro, catanese di 23 anni, è stata conferita la fascia di «Mister Eleganza»; a Manuel Perez, ventenne di Furnari, «Mister Fotogenia»; a Sebastiano Ciciulla, 20 anni di Carlentini, in ex aequo con Giuseppe Merendino, diciassettenne da Catania, «Mister Cinema»; per Massimo Ficicchia, 24 anni di Niscemi, «Mister Talento». Si è classificato al primo posto col titolo di «Mister Un Sogno Per Il Cinema» Tiziano Valente, 17 anni da Grammichele. Caroline Di Benedetto si è definita soddisfatta sperando in una scritturazione, Barbara Fraggetta vuole perfezionarsi nelle scuole di recitazione, Massimo Ficicchia desidera fare l’attore spaziando fra fiction e cinema d’azione, sulla stessa scia si è espressa Marzia Sapuppo, ad Andrea Sciuto piacerebbe il genere giallo. Jenny Campagna è molto soddisfatta e spera di crescere nel cinema, nonostante i suoi gusti orientati al musical.
Raggiante per la vittoria, Alessandra Sapienza ha percepito una bellissima sensazione, ma sa bene che il percorso è lungo, coltivando tuttavia il sogno di girare un film comico o romantico. Felici dell’evento riuscito anche le collaboratrici Gloria Merendino ed Elisabetta Cannuli: l’una ha evidenziato la validità di un agone in grado di garantire ai vincitori la loro presenza in un cast; l’altra pone la sua esperienza di modella e presentatrice al servizio delle promesse siciliane nell’auspicio di un loro futuro il più possibile radioso.
Foti Rodrigo