Nei nuovi locali biblioteca della chiesa di San Clemente di Messina Via Centonze n.244 si è svolto, sabato 19 novembre 2011, l’incontro istruttivo articolato in forma teatrale, organizzato dall’associazione “Castel Gonzaga” Associazione di Volontariato e Protezione Civile di Messina, sul tema della Prevenzione Sismica dal titolo “PREVENIRE E’ MEGLIO CHE…” Sono stati illustrati ai presenti i concetti su cosa è il Terremoto, sul prendere coscienza dei rischio sismico e che si può fare prevenzione al fine di ridurre le conseguenze sulla vita e sui propri beni materiali. Molto apprezzate dai presenti le dimostrazioni pratiche in forma teatrale raffigurate dai volontari dell’associazione sui comportamenti da adottare nel caso in cui una scossa sismica dovesse verificarsi mentre ci si trova in casa propria all’ora di cena. E’ stato dimostrato che in caso di grave emergenza, come ad esempio un terremoto, la famiglia, in autodifesa, può costituire una prima unità di protezione civile che può mettere in atto, per tempo, un piano di emergenza familiare. Sono stati evidenziati i metodi e i mezzi di prevenzione ed evacuazione, in ambito familiare, in caso di evento sismico. E’ importante agire con prontezza e consapevolezza prima, durante e dopo. Durante, sarebbe opportuno agire quasi istintivamente: no ascensori e no scale. Proteggere soprattutto testa e spina dorsale. Predisporre un piano di emergenza familiare e sperimentarlo più volte. Sapere come bisogna uscire dall’edificio, dove riunirsi e cosa portare con se. E’ indispensabile approntare un “kit d’emergenza”, in attesa dell’intervento della Protezione Civile, che comprende le cose necessarie come acqua, torcia meglio se a dinamo, radiolina, farmaci, occhiali, ecc. Il convegno ha voluto evidenziare che solo attraverso l’informazione si può affrontare in maniera adeguata un evento drammatico come quello del terremoto. E’ importante agire con prontezza e consapevolezza prima, durante e dopo. Durante, sarebbe opportuno agire quasi istintivamente: no ascensori e no scale. Proteggere soprattutto testa e spina dorsale. Predisporre un piano di emergenza familiare e sperimentarlo più volte. Sapere come bisogna uscire dall’edificio, dove riunirsi e cosa portare con se. E’ indispensabile il “kit d’emergenza” che comprende le cose necessarie come acqua, torcia meglio se a dinamo, radiolina, farmaci, occhiali, ecc. Il convegno ha dimostrato l’importanza di questo incontro formativo evidenziando che solo attraverso l’informazione si può affrontare in maniera adeguata un evento spaventoso come quello del terremoto.
Tempostretto.it – Tito Lanciano