REGGIO CALABRIA – E’ stata presentata a Reggio Calabria presso il Museo Archeologico Nazionale la nona edizione del “Magna Graecia Teatro Festival”, che si svolgerà tra luglio e settembre negli anfiteatri magnogreci e romani della Calabria. Ha introdotto Monica Falcomata’, delegata alla cultura del Comune di Reggio Calabria, alla quale sono seguiti i saluti della sovrintendente ai Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi e del direttore generale dell’assessorato alla Cultura Massimiliano Ferrara. E’ quindi intervenuto l’assessore alla cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, che ha portato i saluti del Presidente Scopelliti ed ha illustrato i quattro punti fondamentali della Nona edizione del “Magna Grecia Teatro Festival”.
“Il primo punto – ha detto Caligiuri – è che ci troviamo nel Museo della Magna Grecia, uno dei
luoghi fondamentali della Cultura in Italia, per la cui unicità Scopelliti ha già invitato per la riapertura il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il secondo punto è che l’evento del Magna Grecia Teatro Festival è finalmente di portata
nazionale, con una altissima qualità degli spettacoli selezionati e la presenza dei più importanti attori italiani. Inoltre, su 15 spettacoli, ne sono stati prodotti ben 7 per la nostra manifestazione. Il terzo punto riguarda la valorizzazione dei beni archeologici, fondamentale in una regione come la Calabria che ha le aree archeologiche più estese d’Italia e che questa estate saranno invase da oltre 4 mila studenti che nelle nostre intenzioni possono diventare i primi comunicatori e studiosi dell’immenso patrimonio culturale della Calabria. Quarto punto è la presenza di Giorgio Albertazzi, che e’ il valore aggiunto di questa
manifestazione in quanto e’ il più importante uomo di teatro vivente in Italia. Stiamo realizzando – ha proseguito l’assessore – sulle indicazioni del Presidente Scopelliti, una rivoluzione
culturale ed e’ bene dirlo oggi in questa giornata particolare, quando a Parigi nel 1789 scoppiò la Rivoluzione francese, aprendo le porte alla storia contemporanea. Rivoluzione – ha concluso Caligiuri – per ribadire il concetto fondamentale che il Sud non significa sottosviluppo ma opportunità”. Ha concluso la conferenza artistica il Direttore artistico del “Magna Grecia Teatro Festival” Giorgio Albertazzi che ha illustrato gli spettacoli, evidenziandone la qualità, che – ha detto – “sottolineano il tema di quest’anno che e’ “I Sud del Mondo”. Nei 13 siti archeologici si svolgeranno 54 rappresentazioni di 15 diverse compagnie, a partire dal 15 luglio – domani sera a Reggio la grande apertura al Castello Aragonese con Rocco Papaleo – fino al settembre al 9 settembre con Peppe Servillo a Rosarno.
Gli altri attori sono Peppe Barra, Pino Insegno, Moni Ovadia, Vanessa Gravina e Edoardo Sirago, Pierpaolo Polcari, Roberto D’Alessandro, Saverio La Ruina, Battaglia e Misefari, Eleonora Danco, Emiliano Reggente. Inoltre e’ previsto il debutto dello spettacolo “Troiaparadise”, prodotto per il “Magna Grecia” utilizzando l’opportunità delle residenze teatrali individuate dalla Regione Calabria.