Reggio Calabria – Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante ha proceduto alla denuncia a piede libero di un palermitano responsabile di truffa ai danni di una serie di tabaccai del pieno centro cittadino. Alle ore 12.30 circa di ieri giovedì 18 aprile 2013, la centrale operativa inviava un equipaggio in via Sbarre Centrali presso una nota tabaccheria ove il titolare aveva segnalato una persona che, dopo aver “giocato” una schedina si rifiutava di corrisponderne il corrispettivo in danaro.
Giunti sul posto gli agenti individuavano un uomo visibilmente agitato con in mano 10 (dieci) euro ed alcune ricevute di “giocate” in prevalenza del gioco del lotto.
Il proprietario della tabaccheria riferiva che verso le ore 12.15 circa, si era presentato presso la sua tabaccheria l’uomo in questione che gli aveva dato delle schedine da giocare.
Prima di consegnargli le ricevute, l’esercente gli chiedeva il corrispettivo di 8 euro: il giocatore di rimando rispondeva di averlo già pagato con una banconota da 20 euro, chiedendo quindi il resto di 12 euro. Insospettito che l’uomo avesse tentato di raggirarlo e dal fatto di aver assistito ad un altro episodio simile avvenuto nella mattinata odierna all’interno di un’altra ricevitoria del Corso G. Garibaldi, ove un suo collega era stato vittima di un analogo tentativo di truffa, il titolare della ricevitoria richiedeva l’intervento della Polizia.
L’uomo, un palermitano in “trasferta” veniva sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale venivano rinvenute alcune ricevute di gioco del lotto e del superenalotto, e n°62 schedine da giocare del “10 e lotto” e del “superenalotto”.
Il predetto veniva quindi accompagnato in Questura e deferito, in stato di libertà, per il reato di truffa. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati a verificare ulteriori episodi analoghi a quello di ieri che vedono l’accanito “giocatore” fingere di aver pagato e pretendere comunque la consegna delle “giocate”.