Si implementa ancora di più l’offerta assistenziale dell’UOC di chirurgia plastica dell’AOU G. Martino. Dal mese di febbraio è operativo, infatti, l’ambulatorio prime visite di chirurgia della mano. Un’attività che si va ad integrare alle prestazioni eseguite ogni giorno sul fronte della chirurgia plastica e di fatto già consolidata da tempo all’interno dell’UOC diretta dal prof. Francesco Stagno d’Alcontres, dove oltre all’Ambulatorio Divisionale in cui vengono prese in carico le patologie di competenza della disciplina – comprese la Chirurgia Plastica della Mammella e quella Post- Chirurgia Bariatrica – sono presenti settori specifici dedicati alle Ferite Difficili ed al LASER per la terapia delle neoformazioni cutanee.
L’intento è quello di valorizzare un servizio che d’ora in poi avrà una finestra operativa aperta al pubblico ogni giovedì mattina e al quale si potrà accedere con prenotazione tramite numero verde.
La visita in ambulatorio diventa funzionale per valutare l’eventuale trattamento chirurgico di patologie che non solo interessano la mano, ma vedono coinvolto l’arto superiore in genere.
Malattie che sempre più hanno una forte incidenza sulla popolazione e che spesso ostacolano l’attività quotidiana incidendo anche sulla qualità della vita: si va da quelle più comuni come la sindrome del tunnel carpale, la malattia di Dupuytren, le cisti articolari del polso e delle dita fino a patologie malformative serie e ricostruzioni complesse di cute, ma anche di tendini, muscoli, ossa, cartilagini, legamenti, vasi e nervi.
Un ruolo determinante è svolto dalla tecnologia e da strumenti di precisione che riescono a fornire un valido supporto in una chirurgia che è soprattutto micro e in cui il campo di azione è estremamente delicato.