Nota stampa del Consiglio Autonomie Locali (Cal) Calabria: <<Sono 120 i comuni calabresi che attendono l’approvazione della delibera di giunta regionale che dia il formale avvio allo scorrimento delle graduatorie dei Pisl (progetti integrati sviluppo locale).
E’ tutto pronto da parte dei 120 comuni che sono stati chiamati a predisporre i progetti esecutivi in tempi record ed a pubblicare le relative gare d’appalto che metteranno in circolo risorse, derivanti dai ribassi d’asta, per ulteriori 60.000.000 €., una vera boccata d’ossigeno per l’economia calabrese.
Tutto perfetto sembrerebbe, ci sono i progetti immediatamente cantierabili, ci sono le risorse economiche pronte per essere erogate…….ma c’e’ un ma……., la giunta regionale tarda, pericolosamente, a dare l’ok alla delibera (gia’ arrivata in giunta una volta, prima della pausa estiva, e non approvata) che consente lo scorrimento delle graduatorie e la conseguente stipula delle convenzioni di erogazione delle relative somme ai comuni.
Si diceva pericolosamente perche’ questi milioni di euro destinati ai pisl sono fondi comunitari che andranno rendicontati, se spesi, entro dicembre 2015, altrimenti si restituiranno miseramente al mittente, vanificando sia gli sforzi dell’assessore mancini che degli amministratori locali e senza aver apportato i benefici auspicati e promessi, a parole, ai territori ma che poi non si traducono in fatti concreti.
Quello che si chiede da parte dei comuni interessati e’ il perche’, e soprattutto chi ostacola questo provvedimento?
Si ricorda che i fondi comunitari in genere, sono destinati ai calabresi e alla calabria e non al direttore generale di turno o ai politici pro-tempore, essi sono chiamati nei rispettivi ruoli a produrre risultati in termini di ricadute positive sul territorio calabrese, per cui chi deve, che prenda coscienza di questi elementari concetti e faccia il proprio dovere, senza se e senza ma, il partito dei forconi sta diventando quello dei sindaci, che ogni giorno sono lasciati sempre piu’ soli nel loro delicato compito di prima linea nella risoluzione dei problemi dei propri cittadini, che a fronte di una tassazione che va sempre aumentando vedono incomprensibilmente ridursi i servizi primari.
Una cosa e’ certa, qualcuno dovra’ dire dove e’ l’intoppo o chi sta facendo questo danno alla Calabria, e se, come si sussurra nei corridoi, a ritardare l’approvazione fosse un alto dirigente del dipartimento, questo va immediatamente rimosso dall’incarico da chi ha la responsabilita’ di averlo scelto per tale delicato compito.
Si sta accelerando la spesa dei fondi comunitari ovunque; in alcune regione sono state costituite addirittura delle tarsk force con questa mission; anche in Calabria in alcuni assessorati (es. Agricoltura) si stanno scorrendo le graduatorie con le varie economie realizzate nel settennio di Psr appena concluso, con sincero apprezzamento da parte degli amministratori locali.
Ad esprimere queste considerazioni, condivise con numerosi sindaci, e sollecitare il provvedimento da parte della giunta regionale e’ il componente dell’ufficio di presidenza del Cal Calabria – Alessandro Falvo (sindaco di Cicala – Cz), che ha sintetizzato, il maluore, il pensiero e la richiesta dei colleghi dei 120 comuni interessati a questo provvedimento, che tanto hanno lavorato per giungere, ai vari step imposti dal dipartimento, in maniera puntuale.
Non e’ tempo di dannosi tatticismi politici o di colpevoli ritardi della classe dirigente.
E’ tempo di dare alla Calabria cio’ di cui la Calabria ha bisogno, cio’ di cui e’ destinataria, principalmente da parte di coloro i quali, dalla Calabria e per merito dei calabresi tanto hanno avuto.
Pertanto si auspica un sussulto di orgoglio, una risposta celere e concreta a queste istanze anche e soprattutto in vista delle prossime scadenze elettorali.
I sindaci e gli amministratori locali non capirebbero tale simile negazione e i calabresi prenderanno coscienza che ancora oggi c’e’ chi gioca con il futuro della loro amata regione.