Nel pomeriggio di mercoledì scorso, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti hanno arrestato, in flagranza di reato, S.N., 31enne di Ficarra (ME), già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

All’esito di una attività di osservazione e pedinamento protratta per alcuni giorni, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti, in collaborazione con i militari delle Stazioni di Ficarra e Piraino (ME), l’altro ieri pomeriggio, in Piraino, all’altezza del cimitero, hanno sottoposto a controllo S.N. mentre era impegnato a svolgere dei lavori di muratura lungo la strada. I militari dell’Arma hanno deciso di bloccare l’uomo, subito dopo che questi aveva ricevuto, sul posto di lavoro, un pacco appena consegnatogli da un corriere. L’intuizione dei Carabinieri si è rivelata giusta, in quanto all’interno della scatola è stata riscontrata la presenza di tre confezioni di cellophane, ermeticamente chiuse, una delle quali contenente circa 100 grammi di hashish, le altre due contenenti ognuna circa 50 grammi di marijuana, per complessivi 100 grammi.

Pertanto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Patti, con il concorso dei militari delle Stazioni, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione in Ficarra. L’attività di ricerca ha permesso di rinvenire, nella camera da letto dell’uomo, ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, per complessivi 230 grammi, in parte già suddivisa in dosi da circa due grammi ciascuna, già pronte per il successivo smercio. Inoltre sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma in contanti di oltre 7.000 euro, ritenuta il provento dell’illecita attività. Tutta la sostanza stupefacente, il materiale rinvenuto, il bilancino di precisione e la somma di denaro sono stati sequestrati e l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

All’esito delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nella persona della dott.ssa Alice Parialò, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Termini Imerese (PA). Nel pomeriggio di ieri, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti (ME), diretta dal dott. Angelo Cavallo, si è tenuta l’udienza di convalida, all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri e ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare detentiva degli arresti domiciliari.

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