I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana (Pa), in particolare i militari dell’Aliquota Operativa e Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Petralia Soprana (Pa) elle prime ore di oggi hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un giovane rumeno B.C.A., classe 1989, domiciliato nel comune di Petralia Soprana (pa), ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio aggravato ai danni del proprio cugino, anch’egli di nazionalità rumena, quasi coetaneo, e domiciliato nello stesso comune madonita.
In particolare, l’arrestato si trovava all’interno di un’abitazione di Petralia Soprana, dove erano presenti altre persone, quando inveiva con frasi di morte colpendo con un coltello da cucina, con violenza e ripetutamente (per l’impeto il coltello si spezzava) il cugino. Dopo quanto avvenuto il reo usciva di casa “vagando” a piedi per le vie del centro cittadino per essere di lì a poco rintracciato dai Carabinieri. Alla vittima, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Petralia Sottana, venivano riscontrate varie ferite da taglio e punta alla zona lombare (fortunatamente senza interessare organi vitali) giudicato dai sanitari in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Il movente dell’insano gesto è da attribuire verosimilmente a futili motivi e riconducibili a “questioni amorose”. L’arma bianca veniva sequestrata dai militari operanti. Il rumeno, dichiarato in arresto, dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Termini Imerese (Pa) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.