acquedotto
Acquedotto - Foto dal web

Gli interventi riguardano le Preserre e il Soveratese in particolare nelle zone rurali e di montagna. Qualche centinaio di chilometri di strade rurali, per migliorare e riqualificare la viabilità nelle zone di montagna, la realizzazione di acquedotti per fare fronte all’emergenza idrica nelle zone di campagna, elettrificazione nelle aree sprovviste, recupero di vecchi edifici comunali, rappresentano il punto di forza dei progetti integrati per le aree rurali, che presto saranno avviati in 34 Comuni delle Preserre e del Basso Jonio soveratese. Quattro milioni di euro che rappresentano il finanziamento della Regione-dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, che andranno al Gal “Serre Calabresi”, l’agenzia di sviluppo locale presieduta da Vincenzo Olivadese. Del primo biennio che comprende i progetti Psr 2007–2009 le amministrazioni comunali che hanno presentato l’idea progetto, avranno un contributo per opere cantierabili di 150 mila euro, tutto a totale carico dell’ente regionale. A giorni, gli amministratori del Gal, con il presidente Olivadese, andranno alla stipula della convenzione con il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, mentre numerosi Comuni dei 34 in graduatoria, dovranno, attraverso i rispettivi consigli comunali, rimodulare la progettazione, che dovrà rispettare il limite del budget assegnato di 150 mila euro. Quelli presentati sotto soglia proseguiranno l’iter tecnico amministrativo secondo le indicazioni originarie. Quattro le misure finanziate per interventi sul territorio. Non solo strade rurali o acquedotti e reti elettriche dislocate nei 34 Comuni. Attraverso il Piar, il Gal “Serre Calabresi” conta di realizzare a Girifalco una struttura ornitologica a Monte Covello; una via verde sul fiume Ferrera ad Amaroni; a Guardavalle il ripristino e il miglioramento del paesaggio nel villaggio rurale di Elce della Vecchia; a Olivadi il recupero dell’ex asilo in disuso, la riqualificazione di alcune aree attrezzate, proposte dalla comunità montana Fossa del lupo–Versante Jonico dei fiumi Ferrera, Pesipe e Beltrame. A Montauro è prevista la riqualificazione ambientale di un’area in ambito agricolo, voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco Pantaleone Procopio. A Torre di Ruggiero, il progetto presentato dal sindaco Giuseppe Pitaro sarà finanziato per 110 mila euro, con l’adeguamento di una struttura dove sarà realizzata una biblioteca con annessa sala multimediale. Borgia spenderà i 150 mila euro per realizzare un centro visite al Parco antica Borgia. «Il punto di forza del Piar Serre Calabresi II annualità 2007 / 2009 – ribadisce Olivadese a margine della riunione del consiglio di amministrazione – è che tutti i Comuni hanno avuto riconosciuta e finanziata la progettazione, anche se ci sarà da contenere le opere previste in appalto nei 150 mila euro. Un Piar che guarda, comunque, a dare respiro alla piccola economia dei centri, non solo dell’entroterra della provincia ma anche a realtà importanti come Soverato, Chiaravalle Centrale, Girifalco, Borgia. Guardavalle, sino a Caraffa e Davoli. Insomma, un lavoro concreto. Una realtà spendibile per migliorare strutture e ammodernare infrastrutture viarie importanti». Gal Serre calabresi che punta a dare respiro alla micro-impresa attraverso uno sviluppo socioeconomico di tutte le zone rurali che hanno dalla loro importanti patrimoni. A cominciare da quello montano, dai centri storici da rivitalizzare, per finire con il soddisfare le esigenze degli agricoltori, dei pastori, che sono il valore aggiunto dell’azione politico-programmatica degli amministratori locali.

Fonte: Gazzetta del Sud del 28 agosto 2010

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