I vertici crotonesi non ci stanno a mandar giù l’eventuale scellerata decisione politica del Governo Monti di sacrificare e penalizzare il territorio crotonese chiudendo definitivamente i battenti all’Ente provinciale e allo scalo Sant’Anna riconosciuti come fondamentali per il rilancio economico e sociale dell’intera area. E così, nel corso di una conferenza stampa presso la sede provinciale del partito i big del partito hanno snocciolato dati, cifre, azioni e proposte per far sentire la convinta e ferma opposizione a chiunque metta i campo provvedimenti devastanti per il territorio.
All’appuntamento con i giornalisti hanno preso parte la senatrice Dorina Bianchi, il consigliere regionale Salvatore Pacenza, il coordinatore provinciale Umberto Lo Recchio, il capogruppo in Consiglio comunale Vincenzo Camposano, il coordinatore cittadino Emilio Trocino e il rappresentante dei giovani Fabrizio Zurlo.
È stato il coordinatore provinciale Umberto Lo Recchio a chiedere subito in apertura un impegno della senatrice Bianchi per chiarire la posizione dei capigruppo del PdL di Camera e Senato rispetto al voto che si intenderà esprimere sul cosiddetto decreto legge “spending review”.
<<Colgo l’accorato invito – ha subito esordito la senatrice Bianchi – dei dirigenti provinciali del partito perché sono fermamente convinta che il PdL debba esprimere una posizione chiara e non ambigua rispetto ai tagli alla spesa pubblica annunciati>>.
La senatrice Bianchi ha quindi sottolineato che: <<Si comprende la giustezza del taglio agli sprechi, ma la parte del decreto che interessa l’accorpamento delle Province dovrà essere modificata qualora questa non risponda a logiche che tutelino l’autonomia e la stabilità di un territorio come la provincia di Crotone>>.
Per quanto concerne l’aeroporto “Pitagora” di Crotone, invece, la senatrice Bianchi ha annunciato di aver presentato un’interrogazione al ministro Passera in cui chiede conto, non solo delle indiscrezioni che vorrebbero lo scalo crotonese fuori dal Piano nazionale disegnato dall’Enac, ma anche dei 31 milioni di euro di investimenti già previsti sulla struttura e che potrebbero così andare persi.
<<Al di là dell’interrogazione su cui si dovrà riferire in Parlamento – ha aggiunto nel merito la senatrice Bianchi – ho già concordato a breve un incontro con il ministro Passera>>. <<Detto questo vorrei però specificare – ha concluso la senatrice – che ho visionato di persona l’elenco stilato dall’Enac e, al suo interno, era previsto lo scalo di Crotone: dunque la sua eventuale esclusione, a questa punto, potrebbe provenire solo da una volontà politica del ministro Passera>>.
Nel sottolineare il ruolo fondamentale svolto dalla senatrice in questo frangente; il consigliere regionale Salvatore Pacenza ha poi annunciato un’iniziativa dei capigruppo in Consiglio regionale.
<<Siamo riusciti a sottoscrivere tutti insieme un documento – ha anticipato l’onorevole Pacenza – che impegna la giunta regionale a voler attivare ogni iniziativa utile a scongiurare il rischio cancellazione per gli Enti intermedi di Crotone e Vibo Valentia>>.
<<Nel documento è indicato – ha proseguito il consigliere regionale – che le Regioni hanno in materia prerogative costituzionali precise le quali, vincolanti o meno, non possono a nostro avviso restare inespresse, tenuto conto che la nostra regione per popolazione, numero di comuni ed estensione territoriale, può conservare le cinque province esistenti>>.