Si è tenuta, ieri, martedì 20, a Palazzo Chigi, una riunione del sindaco metropolitano, Renato Accorinti, accompagnato dall’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Signorino, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, ed i componenti del tavolo tecnico governativo per l’approfondimento del “Patto per la città metropolitana di Messina”. Al termine dell’incontro il sottosegretario De Vincenti, indicando un termine di circa tre settimane per la sottoscrizione del patto tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ed il sindaco metropolitano, Renato Accorinti, ha espresso soddisfazione e apprezzamento per il lavoro svolto e per la ricaduta territoriale degli interventi previsti. Sono stati affrontati inoltre gli ultimi aspetti di valutazione (alcuni dei quali non erano ancora stati oggetto di confronto) da parte della segreteria tecnica e sono stati definiti i passaggi per la conclusione dell’istruttoria. Alcuni di questi punti necessitano di ulteriori scambi di informazioni nei prossimi giorni. Il sindaco Accorinti si è detto particolarmente soddisfatto per l’esito della riunione, nella quale è emerso l’approccio partecipativo adottato dalla Città Metropolitana di Messina nella definizione del Masterplan.
Oltre alla progettazione finanziata coi fondi FSC (332 milioni), il Masterplan mette sotto osservazione e monitoraggio interventi per un totale di 760 milioni sul territorio metropolitano, a valere anche su finanziamenti privati e altri finanziamenti europei. “Abbiamo parlato – ha detto Accorinti – della viabilità interna, ma anche del sistema di collegamento extrametropolitano, del porto di Tremestieri, dello svincolo di Giostra, delle infrastrutture per lo sviluppo economico, del secondo Palagiustizia e dell’acquedotto del Fiumefreddo. È emersa l’attenzione del territorio al tema della prevenzione del dissesto idrogeologico e allo sviluppo turistico delle aree interne. Abbiamo ricevuto apprezzamento e contiamo di siglare il patto in tempi rapidi”. “Il Masterplan – ha continuato l’assessore Signorino – esprime una visione del territorio maturata nella più diffusa condivisione, che ci consente di offrire ai cittadini dell’area metropolitana una concreta prospettiva di sviluppo nel rispetto delle vocazioni di ciascun territorio. Il patto contiene anche interventi strategici in chiave antisismica e per l’efficientizzazione della gestione del ciclo dei rifiuti, particolarmente voluti dalla città di Messina, che ha investito in attività di studio, indagini, rilievi e bonifiche ai fini della salvaguardia ambientale e mitigazione del rischio sismico e idrogeologico, oltre che in molteplici interventi di edilizia scolastica e sportiva, nella messa in sicurezza delle discariche e nell’impiantistica per il trattamento dell’umido. Adesso dovremo lavorare – ha concluso Signorino – con efficienza per sfruttare al massimo questa preziosa occasione di sviluppo”.