Realizzate condutture abusive in barba a qualsiasi regola. Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Patti hanno arrestato, in flagranza C. Antonino, messinese quarantanovenne e M. Rosa, palermitana sessantaduenne, entrambi residenti a Patti, per il reato di furto aggravato.
Il sopralluogo effettuato dai poliziotti, accompagnati da personale tecnico dell’Enel e del Comune di Patti, all’interno di un fabbricato nella disponibilità dell’uomo e della donna, ha rivelato un sistema di condutture abusive che i due avevano realizzato per gabbare società elettrica e Comune.
Riuscivano infatti a fruire di energia elettrica ed acqua allacciandosi direttamente alle due reti senza alcun contatore o misuratore. Bypassavano dunque ogni forma di pagamento e dichiarazione dei consumi godendo della piena disponibilità d’acqua e luce.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.